Tragedia all’alba di sabato 16 novembre ad Angri, dove un incidente stradale ha spezzato la vita di Raffaele Alfano, 35 anni, molto conosciuto nella comunità locale. Il sinistro si è verificato in via Badia intorno alle 4 del mattino. Per cause ancora in corso di accertamento, l’uomo ha perso il controllo della sua Mercedes Classe A, schiantandosi violentemente contro il muro di un’abitazione come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Incidente ad Angri, morto il giovane Raffaele Alfano
A dare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona, svegliati dal forte rumore dell’impatto. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori del 118, per Alfano non c’è stato nulla da fare: all’arrivo dell’ambulanza, il giovane era già privo di vita.
L’incidente, avvenuto in una strada fortunatamente deserta a quell’ora, avrebbe potuto causare conseguenze ancora più gravi se altre auto fossero transitate in quel momento. L’impatto è stato così violento da distruggere la parte anteriore del veicolo, rendendo vano ogni tentativo di soccorso.
Le indagini sulla dinamica dell’incidente
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, coordinati dal tenente colonnello Gianfranco Albanese, per effettuare i rilievi e ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Tra le ipotesi al vaglio, quella di una possibile velocità sostenuta, un colpo di sonno, o un malore improvviso che potrebbe aver impedito al 35enne di mantenere il controllo dell’auto.
La Procura di Nocera Inferiore, in base agli elementi raccolti, ha deciso di non disporre l’autopsia, ritenendo sufficienti le informazioni emerse dalle indagini preliminari. La salma è stata restituita alla famiglia per i funerali, che si terranno oggi alle ore 12 presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Il cordoglio ad Angri
La notizia della tragica morte di Raffaele Alfano ha scosso profondamente la città di Angri, dove il giovane era benvoluto e conosciuto. Il quartiere in cui viveva è stato attraversato da un’ondata di dolore e incredulità.
I familiari di Raffaele sono distrutti dal dolore: la madre Rosa, il padre Domenico, la compagna Carmela, i figli Beatrice e Cristian, e le sorelle Jolanda, Gilda e Aurora si sono stretti nel ricordo di un uomo amato da tutti.
Il feretro partirà dall’abitazione del giovane, in via Campia, per raggiungere la chiesa dove sarà celebrato il rito funebre, un momento di addio che vedrà la partecipazione di molti concittadini, uniti nel cordoglio per una perdita tanto prematura quanto tragica.