Un operaio è morto nella giornata di ieri, sabato 11 gennaio, in un tragico incidente sul lavoro in provincia di Asti. Luca Oldano, la vittima di 32 anni, stava manovrando un trattore nei pressi di una stalla quando ha urtato accidentalmente un silos carico di mangimi, che ha ceduto e lo ha schiacciato.
Incidente ad Asti, operaio agricolo morto schiacciato da un silos
Un tragico incidente ha portato alla morte di un operaio agricolo di 32 anni, Luca Oldano, avvenuto ieri presso l’azienda agricola Cascina Del Medico a Cinaglio, in provincia di Asti. Secondo le informazioni disponibili, il giovane stava manovrando un trattore nei pressi di una stalla quando ha urtato accidentalmente un silos carico di mangimi, che ha ceduto e lo ha schiacciato. I soccorritori intervenuti da Villafranca d’Asti non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Oldano. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i carabinieri per effettuare i rilievi necessari e ricostruire la dinamica dell’accaduto; al lavoro anche i tecnici dello Spresal.
Nel 2024 si registrano 1.481 morti sul lavoro
Secondo i dati preliminari dell’Osservatorio di Bologna, il 2024 si è concluso con un totale di 1.481 decessi sul lavoro, di cui 1.055 avvenuti nei luoghi di lavoro e gli altri durante il tragitto. Questi ultimi includono incidenti stradali verificatisi nel percorso casa-lavoro e viceversa, e per questo motivo sono stati inclusi nelle statistiche delle morti sul lavoro da diversi anni. Dietro a questi numeri ci sono nomi, storie e famiglie profondamente colpite. Solo negli ultimi due giorni del 2024, come segnala Carlo Soricelli, curatore dell’Osservatorio dal 2008, le vittime sono state addirittura dieci.
“Il 2024 è stato l’anno più difficile”
“Il 2024 è stato l’anno più difficile da quando ho avviato l’Osservatorio”, afferma Soricelli. Per il suo impegno, ha ricevuto dal sindaco di Bologna, Matteo Lepore, l’onorificenza civica Turrita d’Argento, consegnata in occasione dell’inaugurazione della mostra di Soricelli, artista sociale, intitolata “Morti sul lavoro. Bianche lenzuola celano vuoti immensi”, che rimarrà aperta fino al 19 gennaio nelle sale espositive di Casa Saraceni, sede della Fondazione Carisbo.