Tragedia nella mattinata odierna, domenica 22 dicembre, tra Montecorvino e Pontecagnano Faiano: Antonio D’Arcangelo, un ragazzo di soli 24 anni, è morto in seguito ad un incidente stradale avvenuto sull’autostrada A2 del Mediterraneo. Lo riporta SalernoNotizie.
Incidente sull’A2 tra Montecorvino e Pontecagnano Faiano: un morto
Questa mattina, 22 dicembre, la provincia di Salerno è stata colpita da una tragedia lungo l’autostrada del Mediterraneo, nel tratto tra Pontecagnano e Montecorvino. Antonio D’Arcangelo, di soli 24 anni, ha perso la vita in un drammatico incidente.
Stando alle prime ricostruzioni, il giovane stava guidando la sua Smart quando l’auto ha subito un guasto. Nonostante sia riuscito a fermarsi sulla corsia di emergenza, una BMW con a bordo una coppia non è riuscita a evitare l’impatto, che è stato estremamente violento. Antonio è deceduto sul colpo, mentre i due occupanti della BMW hanno riportato solo ferite lievi.
Il cordoglio della comunità
Il sindaco di Montecorvino Rovella, Alessandro Chiola, ha espresso un profondo dolore per la prematura scomparsa di Antonio D’Arcangelo, un caro concittadino vittima di un tragico incidente stradale.
“In momenti come questi, le parole sembrano inadeguate per descrivere il dolore e il vuoto che una perdita così improvvisa provoca in tutti noi. A nome mio, dell’Amministrazione Comunale e di tutta la comunità, desidero porgere le mie più sincere condoglianze alle famiglie D’Arcangelo-Montella, agli amici e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo”, ha dichiarato.
Traffico bloccato per ore
Sul posto dell’incidente sono giunti gli agenti della Polizia Stradale, un’ambulanza del 118 e i tecnici dell’Anas. Purtroppo, i soccorsi per il giovane si sono rivelati vani. Il traffico è rimasto bloccato per diverse ore per permettere i rilievi del caso e la rimozione dei veicoli coinvolti. La scomparsa di Antonio D’Arcangelo ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità di Montecorvino Rovella, che si stringe unita nel dolore per questa tragica perdita.
