Cronaca

Incidente mortale a Roma: gli influencer hanno affittato l’auto al concessionario Skylimit

Non serve una carta di credito per affittare auto di lusso al concessionario Skylimit, è qui che gli influencer The Borderline hanno noleggiato il suv Lamborghini coinvolto nell’incidente stradale in cui è morto il piccolo Manuel a Casal Palocco, Roma.

Incidente mortale a Roma: auto affittata al concessionario Skylimit

Lo Skylimit è il concessionario dove i The Borderline hanno noleggiato la macchina con cui girare la loro challenge “50 ore in Lamborghini”. Il concessionario è noto fra trapper e influencer poiché come indicato sul sito, per i noleggi non è necessaria la carta di credito. Si deve pagare una cauzione, di varie migliaia di euro, oltre al prezzo giornaliero della macchina, in media 2mila euro al giorno. Come riporta Fanpage.

Gli influencer The Borderline hanno noleggiato qui il Suv Lamborghini che ha causato l’incidente stradale a Roma in cui è morto il piccolo Manuel di 5 anni. Dietro il sinistro ci sarebbe una challenge sui social. Gli Youtuber infatti era impegnati in una sfida che prevedeva che per più di due giorni non sarebbero mai dovuti scendere dalla vettura.

Il commento del proprietario dello Skylimit

Il proprietario dello Skylimit, Gabriele Morabito, ieri ha pubblicato una storia su Instagram esprimendo il proprio dispiacere per quanto accaduto ma declinando ogni responsabilità. “Esprimo il cordoglio a nome di tutto lo staff alla famiglia del bimbo, sono distrutto. Sono distrutto, ma ricordo che la dinamica è ancora poco chiara e che insultare noi solo perché noleggiamo l’auto a persone che possono incorrere o causare incidenti non serve a nulla. Le responsabilità verranno accertate da chi di dovere e chi ha sbagliato pagherà”.

Le indagini

Lo youtuber Matteo Di Pietro, alla guida del Suv, è indagato per lesioni e omicidio stradale. Dagli esami effettuati il ragazzo è risultato positivo ai cannabinoidi. Resta da chiarire se il giovane potesse guidare quel tipo d’auto. La Lamborghini Urus, infatti, ha una cilindrata che non permette a chi ha conseguito la patente da meno di un anno di mettersi al volante.

Il messaggio del padre di Manuel

“Ti ameremo per sempre! Volevo esprimere con quel che resta del cuore mio di Elena e della piccola Aurora un ringraziamento a voi che avete pregato donato e anche solo pensato al nostro Manuel strappato da ‘sto mondo infame“. Scrive sui social, Marco Proietti il papà del piccolo Manuel.

I genitori dei Youtuber: “È stata solo una bravata”

Sul luogo dell’incidente dopo poco sarebbero arrivati anche i genitori dei quattro Youtuber che erano a bordo del Suv. Il dirigente dell’asilo frequentato dalla piccola vittima e che si trova a 150 metri dal luogo dell’incidente ha raccontato a La Repubblica di aver sentito pronunciare frasi agghiaccianti dai genitori dei The Borderline.

“Abbiamo sentito che rassicuravano i figli – racconta il dirigente – e gli ripetevano che era stata solo una bravata, che si sarebbe risolto tutto”.

Mentre un altro testimone afferma che “Dopo l’incidente i ragazzi continuavano a filmare, il papà di un altro bambino li ha ripresi, gli ha urlato ‘Ma che c… fate’ e ha discusso con loro “

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