Quando è scattato l’allarme, quando qualcuno ha segnalato un terribile incidente avvenuto sulla strada statale 268, tra le lamiere contorte di una Fiat 500 andatasi a schiantare contro il guardrail c’era il corpo ormai senza vita di un uomo. E in quel momento nessuno avrebbe potuto immaginare che si trattava di un ladro. Dopo qualche ora le indagini dei carabinieri hanno fatto luce su questa tragedia che per molti versi ha dell’incredibile come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Incidente mortale sulla statale 268, l’auto era stata rubata a Pagani
Circolazione bloccata per alcune ore, per consentire ai militari dell’Arma di effettuare i rilievi. All’arrivo dell’ambulanza, sul luogo dello schianto, per il guidatore dell’utilitaria non c’era più niente da fare. Sono dovute passare alcune ore prima di scoprire che la macchina era intestata non a chi era al volante, ma a un uomo residente a Pagani: il quale, ieri mattina, aveva denunciato il furto della 500.
Questo ha indirizzato gli investigatori verso l’ipotesi inquietante che il conducente dello stesso mezzo fosse proprio colui che aveva rubato l’utilitaria. Fino a ieri sera, almeno, queste sono le risultanze dell’indagine dei militari dell’Arma coordinati dai pubblici ministeri della Procura di Nola. La denuncia di furto presentata dal legittimo proprietario era stata formalizzata presso la stazione di Pagani, nel Salernitano. Gli accertamenti continuano e l’identificazione è ancora in corso.