Cronaca

Investe un passeggino e fugge, arrestato dopo 7 ore: si tratta di un dirigente comunale di Milano

Foto di repertorio

Investe un passeggino e fugge: scatta l’arresto per un dirigente comunale di Milano. La sua fuga è durata solo 7 ore. I fatti, secondo le prime informazioni, sono avvenuti nella mattinata di ieri martedì 17 dicembre. Presso Palazzo Marino, si occupava di politiche abitative e appalti.

Investe un passeggino, arresto per un dirigente comunale di Milano

Ieri mattina, intorno alle 9, il suo SUV ha investito un passeggino sulle strisce pedonali in piazza Durante, nella zona di Casoretto. All’interno del passeggino si trovava una bambina di soli tre anni, che è caduta a terra riportando un trauma e alcune contusioni al volto. Fortunatamente, le cinture di sicurezza hanno impedito che venisse sbalzata sull’asfalto. La piccola è stata trasportata in codice giallo all’ospedale Niguarda insieme alla madre, una donna bengalese di 31 anni. Per fortuna, ha riportato solo alcune contusioni e dei tagli al volto.

Il pirata della strada, fuggito senza fermarsi, è Angelo Z., un uomo di 61 anni originario di Benevento, attualmente impiegato presso la direzione centrale appalti del Comune di Milano. È stato arrestato nel pomeriggio dopo sette ore di ricerche condotte dalla polizia locale, con l’accusa di lesioni stradali e omissione di soccorso. Al momento, risulta sospeso dal lavoro per motivi disciplinari. L’uomo è stato rintracciato intorno alle 16 in via Melchiorre Gioia, mentre era ancora alla guida della sua Audi CQ3 bianca. I vigili non erano riusciti a trovarlo a casa, un appartamento situato nella periferia nord di Milano, e quando finalmente hanno localizzato il SUV, si sono posizionati per circa mezz’ora in attesa di fermarlo al suo ritorno all’auto.

Di cosa si occupa presso il Comune

Dal 2022, Angelo Z. lavora a Palazzo Marino, inizialmente nel settore delle politiche per l’abitare, e recentemente è stato trasferito alla direzione appalti dopo un’esperienza anche in regione. Quando gli agenti del radiomobile lo hanno fermato, avrebbe dichiarato di aver sentito un rumore, ma di non essersi reso conto di aver investito un passeggino.

Il 10 dicembre, Rocho Spinoza Romero, una madre peruviana di 34 anni, è stata investita e uccisa da un camion in via Renato Serra mentre attraversava sulle strisce pedonali insieme a sua madre e ai suoi due gemellini di un anno e mezzo, entrambi nel passeggino. La donna è deceduta sul colpo, mentre il conducente del Tir che l’ha travolta ha continuato la sua corsa indisturbato verso l’hinterland a nord di Milano. La Polizia Locale lo ha rintracciato alcune ore dopo ad Arluno.

Si tratta di un giovane di 24 anni, originario della Calabria e senza precedenti penali. Anche in quell’occasione, il ragazzo ha dichiarato di non essersi reso conto di quanto accaduto. “È del tutto impossibile; la donna è stata trascinata dal camion per oltre 12 metri”, sottolinea la Polizia Locale.

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