Sarebbe dovuto andare in pensione tra poco l’operaio 66enne, residente a Nocera Inferiore, morto in ospedale in seguito ad un incidente sul lavoro avvenuto nella giornata di ieri in una una zona periferica del comune di Nocera Superiore. Il lavoratore è caduto da un muro in costruzione alto due metri e ha battuto la testa con violenza.
Come riportato da Il Mattino il cantiere è sotto sequestro e si indaga per individuare eventuali responsabilità nell’incidente. Si cerca di ricostruire la dinamica dell’accaduto, accertare eventuali responsabilità e verificare se l’uomo indossasse tutti i dispositivi di sicurezza previsti.
Incidente sul lavoro a Nocera, morto l’operaio caduto da un muretto
L’incidente sul lavoro si è verificato giovedì, 5 settembre, intorno alle 13:30, in via Cupa del Belvedere, una zona periferica del comune di Nocera Superiore. L’operaio, Vincenzo P., stava lavorando alla rimozione di parte della trincea in legno sistemata per la costruzione di un muro in un fabbricato privato quando avrebbe perso l’equilibrio cadendo da un’altezza di due metri.
L’impatto è stato violento e l’operaio 66enne ha perso i sensi e non ha più ripreso conoscenza. I primi a soccorrerlo sono stati alcuni colleghi. Sul posto è poi intervenuta una un’ambulanza del 118. Stabilizzato sul posto le condizioni dell’operaio sono apparse da subito gravissime. Il 66enne è stato trasferito con la massima urgenza all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.
Il lavoratore è stato ricoverato nella shock room del pronto soccorso del presidio nocerino, ed ora è costantemente monitorato. Le sue condizioni sono gravissime e la prognosi è riservata. L’uomo lotta tra la vita e la morte. Come è emerso dai primi esami il violento impatto gli avrebbe causato la frattura delle vertebre cervicali con sospetta lesione del midollo spinale. Nonostante tutti gli sforzi del personale medico per il 66enne non c’è stato nulla da fare. L’operaio è deceduto a causa delle gravissime lesioni riportate.
Le indagini e i rilievi
Sul cantiere teatro dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della stazione di Nocera Superiore, gli uomini dell’Arma del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, e anche lo SpreSal. Si cerca di ricostruire la dinamica dell’accaduto, accertare eventuali responsabilità e verificare se l’uomo indossasse tutti i dispositivi di sicurezza previsti. La salma si trova all’obitorio dell’ospedale di Nocera Inferiore, e nelle prossime ore potrebbe essere disposto l’esame autoptico.
Il cordoglio
Gigi Vicinanza, della Cisal Metalmeccanici, ha espresso indignazione, sottolineando come si tratti del terzo incidente mortale nel comparto dell’edilizia nell’Agro da maggio. “È inaccettabile continuare a contare vittime sul lavoro – ha detto – Tre vittime in pochi mesi, tutte nella stessa zona e comparto sono un segnale allarmante”. “A 66 anni, un operaio edile dovrebbe già essere in pensione – hanno sottolineato Antonio Apadula e Luca Daniele della Cgil – nei primi otto mesi del 2024 sono morti circa 600 lavoratori. Occorrerebbero almeno 10mila nuovi ispettori del lavoro per avere un adeguato numero di visite ispettive”.