Economia

Incremento del costo del riscaldamento a dicembre 2024: i dati di Assium

incremento costo riscaldamento dicembre dati assium
Foto di repertorio

Incremento del costo del riscaldamento a dicembre 2024: i dati di Assium mostrano un +2,5% rispetto al mese precedente. Con l’arrivo dell’inverno, si sono registrati aumenti nelle tariffe del gas sul mercato libero.

Incremento del costo del riscaldamento a dicembre: i dati di Assium

Con l’arrivo dell’inverno, si sono registrati aumenti nelle tariffe del gas sul mercato libero. Le migliori offerte a prezzo fisso mostrano, a dicembre, un incremento medio della spesa in bolletta del +2,5% rispetto al mese precedente. Questa informazione proviene da una nota di Assium, l’associazione degli utility manager, che ha monitorato l’andamento delle offerte commerciali attraverso il Portale fornito da Arera e Acquirente Unico.

Scegliendo l’offerta più vantaggiosa attualmente disponibile sul mercato, la bolletta annuale del gas per le famiglie nelle principali città italiane si attesta in media a 1.737 euro all’anno per contratti a prezzo fisso (con un consumo di 1.400 metri cubi all’anno), come analizzato da Assium. Rispetto alle migliori offerte di novembre sullo stesso Portale, le tariffe mostrano un aumento di circa il 2,5%.

La spesa annuale

In quattro città (Roma, Napoli, Catanzaro e Palermo), la spesa annuale per il gas di una famiglia media supera i 1.800 euro, con Roma che detiene il primato: scegliendo l’offerta a prezzo fisso più vantaggiosa, la bolletta arriva a circa 1.866 euro. Gli aumenti sono più contenuti per i contratti a prezzo variabile, dove a dicembre le tariffe delle migliori offerte disponibili mostrano un incremento medio dello 0,55% rispetto al mese precedente, portando a una bolletta media di circa 1.707 euro nelle città analizzate.

Nel mercato libero, i contratti a prezzo variabile risultano attualmente più vantaggiosi rispetto a quelli a prezzo fisso, offrendo un risparmio medio di 30 euro all’anno per famiglia. Tuttavia, questo risparmio potrebbe essere annullato da eventuali futuri aumenti delle quotazioni internazionali dell’energia, che si rifletterebbero sulle tariffe per coloro che hanno scelto forniture legate ai prezzi di mercato.

In merito alle quotazioni del gas, l’associazione degli utility manager sottolinea che le tariffe applicate in bolletta dai vari fornitori risultano ancora troppo elevate rispetto ai prezzi attuali dell’energia sui mercati internazionali. A dicembre 2021, il prezzo del gas sul Psv era di 1,213 euro/Smc, mentre il 20 dicembre 2024 si è ridotto a 0,46290 euro/Smc, registrando un calo del -61,8% rispetto allo stesso periodo di tre anni fa. Un trend simile si osserva anche sul Ttf di Amsterdam, dove le quotazioni sono scese da 120 euro/MWh a dicembre 2021 agli attuali 43,8 euro/MWh, con una diminuzione del -63,5%. “È fondamentale prestare particolare attenzione al periodo invernale, durante il quale si registra l’80% dei consumi annuali di gas degli italiani”, dichiara Federico Bevilacqua, presidente di Assium. “L’aumento dei prezzi, causato da diverse dinamiche internazionali, si sta ripercuotendo sulle tariffe per famiglie e imprese. Per evitare sorprese sgradite in bolletta, è consigliabile diffidare delle campagne di telemarketing aggressive, che potrebbero diventare ancora più invasive. È preferibile affidarsi a professionisti qualificati nella scelta del proprio fornitore, in modo da ricevere le migliori indicazioni per una decisione informata”, conclude.

prezziriscaldamenti