Torna l‘incubo del caro bollette in Italia per le famiglie che vivono in condominio: cosa cambia da domani, 1 aprile? Scatta il passaggio dal mercato tutelato al libero, ma la sorpresa è dietro l’angolo. Gestione di ascensori, cancelli elettrici, illuminazione di scale, giardini, cantine e altre aree comuni rischia paradossalmente di far lievitare i costi.
Incubo caro bollette per le famiglie che vivono in condominio: ecco cosa cambia
Da domani, primo aprile, termina il mercato tutelato dell’energia per microimprese e condomini. A ricordarlo è il Codacons che spiega come il passaggio obbligatorio al mercato libero possa far lievitare i costi: interesserà i condomini (ascensori, cancelli elettrici, illuminazione di scale, giardini, cantine e altre aree comuni) e quelle aziende con fatturazione minore di 2 milioni di euro, con meno di 10 dipendenti e contratti di fornitura con meno di 10 KW.
Il rischio
Il rischio, come anticipato, è che possa arrivare una nuova stangata. L’attenzione è rivolta specialmente alle famiglie. Cosa succederà adesso e quali sono le conseguenze in bolletta? Ecco l’analisi del Codacons: “Le microimprese e i condomini che non abbiano già concluso il passaggio al mercato libero non subiranno alcuna interruzione delle forniture elettriche – precisa il Codacons – Chi alla data del 1° aprile risulta ancora nel mercato tutelato passerà automaticamente nel “Servizio a tutela graduale” fornito da gestori selezionati attraverso aste su base territoriale, e potrà godere di queste condizioni fino al 31 marzo 2027. Le condizioni contrattuali del Servizio a tutela graduale sono le stesse delle offerte Placet già esistenti. La parte di spesa relativa alla materia energia sarà basata sui valori consuntivi del PUN (il prezzo di riferimento dell’energia elettrica in Italia acquistata alla borsa elettrica) e comprenderà corrispettivi a copertura degli altri costi di approvvigionamento e commercializzazione”.
Un cambiamento che potrebbe far lievitare i costi in bolletta soprattutto per condomini di medie e grandi dimentisioni dove il consumo è più elevato. “Per questo è bene che gli amministratori che ancora non hanno individuato un fornitore sul mercato libero confrontino al più presto tutte le offerte, in modo da trovare quella che garantisce il più alto risparmio sui costi energetici” consiglia.