Tensione nel carcere di Secondigliano a Napoli: un infermiere, martedì 4 marzo, è stato aggredito da due detenuti all’interno del dipartimento di salute mentale. La denuncia arriva dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.
Napoli, infermiere aggredito nel carcere di Secondigliano
Il 4 marzo scorso, si è verificato un episodio di violenza nel carcere di Secondigliano dove un infermiere è stato colpito da due detenuti all’interno del dipartimento di salute mentale.
La denuncia dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate
“Professionisti che, con enormi sacrifici e in condizioni di ‘detenzione’, si dedicano ad assistere i ‘confinati’ dal punto di vista sanitario, sono quotidianamente vittime di violenza! E l’ASL Napoli 1 Centro continua a interrogarsi sul motivo per cui molti operatori sanitari richiedano trasferimenti, che nel 100% dei casi vengono negati. Non possiamo definirli semplicemente ‘personale sanitario’, ma piuttosto ‘sanitari con l’ergastolo’! Ci sono due possibilità: o consentite ai dipendenti di richiedere trasferimenti e li approvate, oppure garantite la sicurezza del personale! A noi non interessa se gli aggressori vengano puniti, poiché sono già in carcere; ciò che ci preme è la PREVENZIONE! Su questo tema delle ‘aggressioni in carcere’ non faremo mai un passo indietro! È fondamentale che il personale sanitario possa lavorare in serenità!”, ha dichiarato l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.