Un infermiere tedesco uccide i pazienti iniettando sedativi per essere lasciato in pace. Il tribunale di Monaco ha processato e condannato all’ergastolo un infermiere di 27 anni per aver causato la morte di due pazienti.
Infermiere uccide i pazienti iniettando i sedativi
L’infermiere tedesco di 27 anni è stato condannato all’ergastolo dal tribunale di Monaco per aver causato la morte di due pazienti. Durante il suo impiego presso una clinica, si presentava costantemente al lavoro in stato di ubriachezza e, al fine di affrontare la sbornia, somministrava ai pazienti dosi massicce di sedativi. In questo modo ha causato la morte di alcuni pazienti. Inoltre, è stato riconosciuto colpevole di sei tentati omicidi nei confronti di altri pazienti, ai quali aveva somministrato lo stesso cocktail di farmaci, mettendo a rischio le loro vite.
Durante il processo, l’infermiere ha dichiarato: “Volevo solo essere lasciato in pace. Non volevo uccidere nessuno, mi dispiace molto per tutto questo. Avevo i postumi della sbornia, il mio obiettivo era solo quello di essere in grado di usare il mio cellulare. Questa è la verità.” Tuttavia, la sua giustificazione non scusa in alcun modo le sue azioni.
I due pazienti deceduti in seguito alle iniezioni avevano 80 e 89 anni, e soffrivano di diverse patologie. Il mix di sedativi ad alta dose è stato fatale per loro.
I problemi con l’alcol
L’uomo ha confessato di avere gravi problemi con l’alcol, arrivando a spendere fino a 150 euro al giorno. Spesso si svegliava con i postumi della sbornia e non era in grado di svolgere le sue mansioni come operatore nel reparto di neurochirurgia. Questa situazione si è protratta per quattro mesi prima che venissero presentate delle denunce, che hanno infine portato al suo arresto nel novembre 2020.