L’epidemia influenzale sta crescendo e “l’incidenza delle sindromi simil-influenzali (Ili) mostra un lieve incremento rispetto alla settimana scorsa, con un tasso di 7,1 casi ogni mille assistiti”.
Influenza, aumenta incidenza: 418mila casi negli ultimi 7 giorni
L’ondata di influenza prende quota e “l’incidenza delle sindromi simil-influenzali (Ili) è in lieve aumento rispetto alla settimana precedente con un livello pari a 7,1 casi per mille assistiti”. Lo registra il bollettino epidemiologico RespiVirNet dell’Iss relativo alla settimana 11-17 novembre.
“I casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 418.000” nella settimana 11-17 novembre, “per un totale di circa 1.792. 000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza. Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età con un’incidenza pari a 15,9 casi per mille assistiti (13,7 nella settimana precedente)”, evidenzia il bollettino.
I dati
Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori. Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età con un’incidenza pari a 15,9 casi per mille assistiti (13,7 nella settimana precedente). Nello specifico nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 15,91 casi per mille assistiti. Nella fascia di età 5-14 anni a 6,99 nella fascia 15-64 anni a 7,30. Infine tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 4,49 casi per mille assistiti.