Cronaca

Influenza australiana, Bassetti invita alla vaccinazione e lancia l’allarme sulla aviaria: “Negli Usa non si ferma più”

Influenza australiana, l'allerta di Matteo Bassetti
Matteo Bassetti

Matteo Bassetti, direttore delle malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, prevede che anche quest’anno l’influenza potrebbe arrivare in anticipo, come accaduto l’anno scorso. L’infettivologo segnala la possibilità che circoli il ceppo H3N2, noto come influenza australiana, che potrebbe trovare terreno fertile per diffondersi.

Influenza australiana, l’allerta di Matteo Bassetti

In un’intervista al Messaggero, Bassetti invita a vaccinarsi, sottolineando l’importanza di proteggere le persone più fragili, soprattutto già nel mese di ottobre, in vista del picco atteso per dicembre. Tra i rischi legati all’influenza vi è la polmonite, particolarmente pericolosa per i soggetti più vulnerabili.

Oltre all’influenza stagionale, Bassetti pone l’attenzione anche sul rischio dell’influenza aviaria, che sta dilagando negli Stati Uniti. Negli ultimi sette mesi, sono stati registrati 20 casi di contagio umano e più di 300 mandrie di bovini sono state infettate. La California, in particolare, ha visto sei nuovi casi solo nell’ultima settimana.

Bassetti, su X (ex Twitter), ha sottolineato che la diffusione del virus è preoccupante, soprattutto dopo il primo caso umano registrato senza contatto diretto con animali. “Il virus è più vicino all’uomo di quanto si pensi”, aveva dichiarato lo scorso settembre, segnalando la crescente minaccia.

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