Un bambino di 5 anni, Freddie Farrow, è morto schiacciato da uno specchio in un negozio: tragedia in Inghilterra. L’incidente è avvenuto presso il grande magazzino Fenwick, dove il pesante specchio, alto oltre due metri e mezzo e del peso di 80 kg, è caduto su di lui.
Inghilterra, bambino morto schiacciato da uno specchio
Un bambino di cinque anni, Freddie Farrow, è deceduto dopo essere stato schiacciato da uno specchio in un negozio di lusso a Colchester, in Inghilterra. L’incidente è avvenuto presso il grande magazzino Fenwick, dove il pesante specchio, alto oltre due metri e mezzo e del peso di 80 kg, è caduto su di lui. Trasportato d’urgenza in ospedale, il piccolo è purtroppo morto alcuni giorni dopo a causa dei gravi traumi alla testa. La polizia britannica ha avviato un’inchiesta per chiarire le circostanze della tragedia.
Freddie Farrow e l’incidente con lo specchio
L’incidente si è verificato il 27 luglio 2021, e il bambino è deceduto il 2 agosto, dopo meno di una settimana. Solo di recente, i media britannici hanno reso noti i dettagli contenuti nel rapporto della polizia. Dall’inchiesta è emerso che Freddie si trovava con la madre nel reparto di lingerie di un negozio quando si è avvicinato a uno specchio di circa 80 kg, alto oltre due metri e mezzo e largo 60 centimetri, posizionato sul pavimento e fissato al muro con delle staffe. Il piccolo, attratto dalla sua immagine riflessa, ha toccato lo specchio, venendo poi travolto. I soccorsi sono stati immediatamente allertati: Freddie, privo di sensi e con gravi ferite alla testa, è stato trasportato in elicottero in ospedale, ma le sue condizioni non sono migliorate.
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire quanto accaduto. Secondo l’ispettore capo Pannell, è possibile che uno dei componenti fosse difettoso: “A mio avviso, una delle due staffe metalliche si era staccata, e lo specchio era quindi semplicemente appoggiato”. L’attenzione degli inquirenti si sta focalizzando sui supporti di legno che avrebbero dovuto sorreggere il pesante specchio, ma saranno necessari ulteriori approfondimenti per chiarire eventuali responsabilità. Natasha e Andrew, genitori della vittima, a quasi quattro anni dalla tragedia, attendono ancora di scoprire la verità.