Inps: 1,4 milioni di assunzioni agevolate con incidenza al 25%
Comunicato Inps: focus su assunzioni ed incidenza degli incentivi
Tra gennaio e settembre 2021, i contratti di Apprendistato e i rapporti instaurati attraverso l’Incentivo Donne hanno visto un discreto incremento rispetto al 2020. L’incremento è del 24% sui contratti di Apprendistato e del 14% per l’Incentivo Donne.
Ancora in diminuzione il ricorso a Esonero giovani (-64,8% rispetto al 2020 e -74,7% rispetto al 2019), mentre l’incentivo Decontribuzione Sud si attesta quale beneficio maggiormente utilizzato durante i primi nove mesi del 2021 (67%). Di tale agevolazione, poi, i rapporti a tempo determinato (51%) e stagionale (21%) costituiscono la componente maggioritaria.
Differenze geografiche di incentivi?
I contratti di Apprendistato e i rapporti instaurati con Esonero giovani sono stati adottati in maniera massiva al Nord del Paese. Decontribuzione Sud, invece, proprio a causa della sua specifica finalità, trova applicazione nelle regioni del Mezzogiorno (per il 68% in sole tre regioni: Campania, Puglia e Sicilia), riservando una porzione residuale anche alle aree del Centro-Nord. Qui l’eccezione è stata accolta soprattutto dai contratti stipulati con agenzie di somministrazione, per le quali è prevista la possibilità di godere del beneficio contributivo nonostante il lavoratore presti la propria attività lavorativa in una regione del Centro-Nord. Per poter beneficiare di queste condizioni, però, la sede dell’agenzia deve essere comunque ubicata in “aree svantaggiate”.
In generale, forme di agevolazioni quali Apprendistato e Decontribuzione Sud sono state accolte dalle aziende con un numero di dipendenti inferiori a 15, a differenza delle assunzioni con esonero contributivo che, invece, sono state impiegate nelle imprese con oltre 100 dipendenti, in percentuale del 59%.