Sebbene le donne rappresentino la quota maggioritaria sul totale dei pensionati (il 52%), gli uomini percepiscono mediamente un importo superiore del 35%.
Nel 2023 quasi 4,8 milioni di pensionati sotto i mille euro
Nel 2023, il numero di anziani con un reddito totale da pensione inferiore a 1.000 euro mensili ammonta a 4.786.521, corrispondente al 29,5% del totale. Questa informazione proviene dall‘Inps, che ha pubblicato l’Osservatorio sulle prestazioni pensionistiche e i beneficiari. Tra questi, 1.699.780 individui ricevono un assegno pensionistico di meno di 500 euro. Le donne che percepiscono pensioni sotto i 1.000 euro al mese superano i tre milioni, rappresentando il 36,3% del complesso. Di queste, quasi un milione (959.980) conta su prestazioni pensionistiche inferiori a 500 euro al mese, pari all’11,5% del totale.
Con riferimento alla fascia con i redditi pensionistici più elevati, ossia di almeno 5.000 euro lordi al mese, si registra un totale di 415.137 persone, corrispondenti al 2,6% del totale. Questi ricevono una spesa pensionistica di 34.438 milioni di euro, che rappresenta il 9,9% della spesa complessiva. I pensionati che ottengono oltre 2.000 euro al mese costituiscono il 38,4% del totale e ricevono il 60% della spesa totale per le pensioni.
Le prestazioni del sistema pensionistico italiano vigenti al 31 dicembre 2023 sono 22.919.888, per un ammontare complessivo annuo di 347 miliardi. Rispetto al 2022, si legge nel report dell’Inps, il numero di prestazioni è aumentato dello 0,6% e l’importo complessivo annuo è aumentato del 7,7%. Sebbene le donne rappresentino la quota maggioritaria sul totale dei pensionati (il 52%), gli uomini percepiscono il 56% dei redditi pensionistici: l’importo medio annuo dei redditi percepiti dagli uomini è infatti superiore a quello delle donne del 35%, 24.671 contro 18.291 euro).