L’inquinamento atmosferico è diminuito in Europa e Cina, quello dovuto alle particelle sottili, grazie alla riduzione delle emissioni legate alle attività umane.
L’inquinamento atmosferico è diminuito in Europa e Cina
Nel 2023, l’inquinamento atmosferico da particelle sottili (PM2,5) è diminuito grazie alla riduzione delle emissioni legate alle attività umane, segnando un calo rispetto al periodo 2003-2023.
I dati sono relativi a un rapporto annuale sulla qualità dell’aria stilato dall’Organizzazione meteorologica mondiale, un’agenzia delle Nazioni Unite.
Il rapporto annuale evidenzia che le stesse attività che causano emissioni di gas serra, come combustibili fossili e incendi, generano anche inquinanti nocivi per la salute. Il cambiamento climatico e la qualità dell’aria sono strettamente collegati e devono essere affrontati insieme, poiché l’inquinamento atmosferico causa oltre 4,5 milioni di morti premature ogni anno e ha gravi impatti su salute, ecosistemi e agricoltura.