Inside Out 2 è stato smorzato nelle tematiche gay, affrontando le dinamiche emotive con un approccio più cauto rispetto al previsto. La pellicola ha conquistato i box office, stabilendo record e ottenendo un enorme successo. Ma recenti rapporti sollevano interrogativi su alcune scelte creative dietro le quinte.
Inside Out 2: perché il film è stato “smorzato” su tematiche gay?
Secondo un report di IGN, il film Disney Pixar potrebbe aver subito modifiche significative per evitare polemiche simili a quelle che hanno colpito Lightyear, lo spin-off di Toy Story. Lightyear è stato al centro di controversie a causa di una scena con un bacio tra due personaggi queer, che ha portato a discussioni e all’esclusione del film in alcuni mercati più conservatori. Le fonti affermano che, nella preparazione di Inside Out 2, i dirigenti della Pixar hanno citato Lightyear come un esempio di come l’inclusione di elementi LGBTQ+ possa influenzare negativamente il successo commerciale. Questa preoccupazione ha portato a un’attenta revisione delle tematiche trattate in Inside Out 2.
Il report rivela che, nonostante Riley fosse concepita come una giovane donna queer, le sue inclinazioni romantiche verso Val sono state trattate con grande cautela. I cambiamenti apportati hanno enfatizzato una rappresentazione più sfumata e meno esplicita delle relazioni sentimentali. La relazione tra Riley e Val è stata presentata in modo più platonico, evitando di dare visibilità alla dimensione queer del personaggio.
La politica di inclusione di Pixar
La decisione di minimizzare gli elementi LGBTQ+ in Inside Out 2 sembra essere stata guidata dalla volontà di evitare reazioni negative da parte di una parte del pubblico e da preoccupazioni commerciali. Nonostante Riley sia canonically gay, la rappresentazione della sua sessualità nel film è rimasta sottile e non esplicitamente riconosciuta.
Il dibattito su se Inside Out 2 avrebbe potuto essere altrettanto o più di successo con una rappresentazione più forte delle tematiche LGBTQ+ è aperto. Pixar ha cercato di evitare le polemiche, ma è difficile dire se un approccio più inclusivo avrebbe potuto portare a risultati diversi. In ogni caso, il film rimane un successo commerciale e continua a suscitare discussioni sul bilanciamento tra inclusione e accoglienza del pubblico.