Cronaca

Insulti sessisti durante una partita di basket a Treviso, arbitro donna offesa da una tifosa

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immagine di repertorio
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Un’arbitro donna di 18 anni ha subito insulti sessisti da parte di una tifosa, madre di un giocatore, che le ha urlato frasi offensive, incluso un attacco volgare legato alla Giornata Internazionale della Donna. L’incidente evidenzia il persistente problema del sessismo nello sport.

Insulti sessisti durante una partita di basket a Treviso, arbitro donna offesa da una tifosa

Durante un incontro di basket a Motta di Livenza, un’arbitro donna di 18 anni è stata vittima di pesanti insulti sessisti da parte di una tifosa, identificata come la madre di uno dei giocatori in campo. La donna ha urlato frasi offensive, come “Cosa ci fai qui l’8 marzo? Vai a fare la prostituta, vai a casa”.

L’arbitro, visibilmente scossa e in lacrime, ha deciso di sospendere la partita e ha mandato le squadre negli spogliatoi. Dopo circa venti minuti, il match è ripreso, con la squadra locale che ha battuto gli avversari di Feltre (Belluno).

Identificazione della Tifosa

L’autrice degli insulti, una cosiddetta ultrà della squadra locale, è stata identificata. Ora si attende di sapere se la giovane arbitra intenderà presentare denuncia per le frasi sessiste rivoltele.

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