Inizia l’inverno meteorologico. Parte oggi – domenica 1 dicembre – la nuova stagione, almeno dal punto di vista meteorologico con l’autunno meteorologico che va agli archivi.
Inizia l’inverno meteorologico
A livello meteorologico, è definito “inverno” il periodo che intercorre dall’1 dicembre al 28 febbraio. Entreremo nel Solstizio d’Inverno invece il 22 dicembre, alle 04:19 UTC, 05:19 ora italiana.
Il Solstizio d’Inverno
Il solstizio (dal latino solstĭtĭum, composto da sōl, «Sole», e sistĕre, «fermarsi») è in astronomia il momento in cui il sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l’eclittica, il punto di declinazione massima o minima. Questo significa che il solstizio di estate e il solstizio di inverno rappresentano rispettivamente il dì più lungo e il più corto dell’anno. L’impressione del “fermarsi” del sole è dovuta al fatto che in corrispondenza dei solstizi la variazione della declinazione è molto lenta (lo si vede bene nell’analemma), a differenza degli equinozi in cui la variazione della declinazione è più significativa.
Nel corso di un anno il solstizio ricorre due volte: il Sole raggiunge il valore massimo di declinazione positiva nel mese di giugno (segnando l’inizio dell’estate boreale e dell’inverno australe) e il valore massimo di declinazione negativa in dicembre (marcando l’inizio dell’inverno boreale e dell’estate australe).
Il solstizio ritarda ogni anno di circa 6 ore rispetto all’anno precedente (più precisamente 5h 48min 46s) e si riallinea forzosamente ogni quattro anni in corrispondenza dell’anno bisestile, introdotto proprio per evitare la progressiva divergenza delle stagioni con il calendario. A causa di tali variazioni può capitare che i solstizi cadano il 20 o il 21 giugno oppure il 21 o il 22 dicembre.