Il Tribunale di Lecce ha emesso una condanna a otto mesi di reclusione nei confronti di un uomo che, nell’aprile 2021, aveva deliberatamente investito e ucciso un cane a Taurisano. La vicenda, riportata da La Gazzetta del Mezzogiorno, ha destato indignazione per la crudeltà dell’atto.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo, alla guida della sua auto, aveva accelerato volontariamente travolgendo il cane, Mimì, un meticcio noto per il suo carattere affettuoso e tranquillo. L’animale si trovava immobile al centro della strada al momento dell’impatto e, a causa delle gravi lesioni riportate, è deceduto in pochi minuti. L’episodio si è consumato sotto gli occhi dei proprietari del cane e di altri testimoni presenti sul posto.
Investe e uccide un cane a Lecce, condannato a 8 mesi
Durante il processo è emerso che l’uomo aveva già manifestato ostilità nei confronti di Mimì in passato, maltrattandolo e minacciando di ucciderlo. Alcuni di questi episodi erano stati documentati da video di sorveglianza e confermati dalle testimonianze raccolte in aula.
Valentina Coppola, presidente nazionale di EARTH, associazione costituitasi parte civile nel processo, ha commentato la sentenza definendo la condanna insufficiente rispetto alla gravità dell’atto. “Otto mesi di reclusione sono una condanna del tutto inadeguata per un gesto di tale crudeltà,” ha dichiarato Coppola a La Gazzetta del Mezzogiorno. “Questo caso dimostra l’urgenza di un inasprimento delle pene per i reati contro gli animali, affinché si possano realmente scoraggiare simili atrocità.”
