Un nuovo scandalo riguarda la Chiesa ad Ischia dove un sacerdote è indagato per presunti abusi sessuali su minori. La Procura della Repubblica di Napoli prosegue nell’indagine e al religioso sono stati sequestrati pc e telefono. La notizia ad un paio di settimane di distanza dal caso di don Antonio Scala, che si è dimesso lasciando l’abito talare dopo essersi innamorato di una donna, sposata e madre di due figli. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
Ischia, abusi sessuali su minori: indagato un sacerdote, sequestrati pc e telefono
A far scattare le indagini una dettagliata denuncia. Nei confronti del religioso gli inquirenti ipotizzano il reato di atti sessuali su minorenne. Presso l’abitazione del prelato (di lungo corso e decisamente conosciuto sull’isola) è stata eseguita una perquisizione nel corso della quale sono stati sottoposti a sequestro una serie di supporti elettronici, tra cui il computer e il cellulare in dotazione al sacerdote. L’operazione è stata compiuta dai carabinieri della Compagnia di Ischia.
La nota della Diocesi di Ischia
La Diocesi di Ischia nella persona del vescovo monsignor Carlo Villano ha diffuso una nota nella mattinata di ieri prendendo di fatto una posizione ufficiale sulla vicenda: «Alcuni organi di stampa locali riferiscono di un mandato di perquisizione e sequestro ai danni di un sacerdote ischitano, nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Napoli. Il vescovo, informato della vicenda direttamente dal sacerdote, esprime fiducia nell’operato della magistratura. La delicatezza di questa fase preliminare chiama tutti a quel senso di responsabilità e rispetto verso i vari soggetti coinvolti».