Cronaca

In Islanda scatta lo sciopero delle donne: ecco perché

In Islanda scatta lo sciopero delle donne. Dopo quarantotto anni, torneranno in piazza per protestare contro il gender gap, compresa la premier Katrín Jakobsdóttir. Si tratta del primo sciopero delle donne in Islanda quarantotto anni dopo l’ultima volta per protestare contro la violenza di genere e contro la discriminazione salariale.

In Islanda scatta lo sciopero delle donne

A partire da oggi, martedì 24 ottobre, in Islanda le donne non andranno al lavoro e non aiuteranno con le faccende domestiche. Al Guardian organizzatori organizzatrici hanno spiegato che l’obiettivo dello sciopero delle donne – a cui hanno aderito le lavoratrici del settore della pesca, insegnanti, infermiere e soprattutto la premier Katrín Jakobsdóttir – è portare la società a capire l’importanza del lavoro femminile ponendo attenzione al divario retributivo tra i sessi e sulla diffusa violenza sessuale e di genere.a

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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