Orrore nel villaggio di Kfar Azza, in Israele, dove sono morti 40 bambini. Alcuni sarebbero anche stati decapitati. Secondo la stessa fonte, «intere famiglie sono state fucilate nei loro letti».
Israele, morti 40 bambini: “Alcuni sono stati decapitati”
Le case ad un piano, con piccole terracce che si affacciano su vialetti costellati di alberi, sono state prese d’assalto dai miliziani di Hamas. I soldati israeliani hanno riferito di aver trovato “bambini con le teste decapitate”. Secondo la stessa fonte, «intere famiglie sono state fucilate nei loro letti» e, finora, sono contati circa 40 neonati e bambini piccoli.
Anche il vice portavoce dell’esercito ha confermato che ci sono stati neonati e bambini vittime dei terroristi: “I terroristi sono entrati a Kfar Azza, hanno macellato le persone e – ha spiegato – hanno bruciato alcuni dei corpi. Alcuni sono ancora irriconoscibili. Stiamo ancora tirando fuori i corpi dai rifugi, dagli appartamenti e dalla sinagoga”.
La testimonianza di un ufficiale
L’ufficiale Magg. Gen. Itai Veruv ha dichiarato: “Non è una guerra o un campo di battaglia, è un massacro. È qualcosa che non ho mai visto in vita mia, qualcosa di più simile a un pogrom dei tempi”.
