Nel capolavoro horror di Stephen King It una scena scioccante presente nel libro, nel film non è stata inserita. La scena in questione ha sollevato molte polemiche e per questo, nel adattamento cinematografico diretto da Andy Muschietti viene del tutto evitata. Di quale scena si tratta?
IT: la scena scioccante che il film ha giustamente evitato
La scena in questione è quella in cui i protagonisti, un gruppo di ragazzini che formano il “Club dei Perdenti”, fanno sesso collettivo nelle fogne di Derry. Questo momento controverso si svolge verso la fine del romanzo, dopo una dura battaglia contro il malefico Pennywise. Nel contesto della storia, Beverly teme che il legame tra i ragazzi si stia spezzando a causa del terrore e della confusione generati dall’incontro con il mostro. Per ripristinare la loro unità, propone un atto sessuale che coinvolge tutti i membri del gruppo.
Nel libro, Stephen King descrive questa scena in modo dettagliato, cercando di enfatizzare i temi del passaggio dall’infanzia all’età adulta, dell’amicizia e della fiducia reciproca. Beverly rappresenta una figura quasi materna, capace di unire il gruppo in un momento di estrema vulnerabilità. Tuttavia, la descrizione grafica e il contesto stesso rendono questa scena molto difficile da digerire per molti lettori.
Nel contesto cinematografico, una scena del genere sarebbe stata non solo inaccettabile ma anche causa di fortissime critiche. La sensibilità del pubblico è cambiata nel tempo, e oggi è chiaro che un’interpretazione visiva di questo frangente sarebbe eccessivamente disturbante e fuori luogo.
Stephen King stesso ha riconosciuto che l’intenzione dietro la scena non era di enfatizzare l’aspetto sessuale. Lo scopo della scena era quello di esplorare temi più profondi legati alla crescita e al superamento del trauma. Tuttavia, la scelta di Muschietti di escludere questa scena dal film ha permesso all’adattamento di concentrarsi sugli elementi più accessibili e spaventosi del romanzo, evitando così di suscitare inutili polemiche e controversie.
IT rimane un capolavoro dell’horror, un’opera complessa che sfida e inquieta il lettore, ma alcune parti della sua storia sono meglio lasciate tra le pagine del libro.
