Cronaca

Italia, percepito come un Paese meno corrotto all’estero | La classifica dell’ONG

L'Italia è percepita come un Paese meno corrotto all'estero: nella classifica dell’Ong sale di dieci posizioni rispetto allo scorso anno

L’Italia è percepita come un Paese meno corrotto all’estero: nella classifica dell’Ong sale di dieci posizioni rispetto allo scorso anno, passando dal 52esimo al 42esimo posto. Progresso di 14 punti in dieci anni.

Italia, percepito come un Paese meno corrotto

Viene percepita al livello internazionale come un Paese meno corrotto e sale così di dieci posizioni nella classifica di Transparency International, edizione 2021. Il ranking valuta la reputazione e la trasparenza e l’Italia un anno fa era 52esima, con appena 53 punti. Ora ne ha guadagnati 3, arrivando a 56 e raggiungendo il 42esimo posto. Un balzo importante, che dimostra come sia cresciuta la fiducia mondiale nei confronti del nostro Paese.

Come funziona il punteggio

Il punteggio viene elaborato ogni anno in base alla percezione del fenomeno corruttivo in tutto il settore pubblico, utilizzando 13 diversi strumenti che analizzano il sentiment internazionale e sondaggi per esperti in materia. La scala finale va da 0 a 100, rispettivamente massimo e minimo livello di corruzione percepita. In cima alla classifica ci sono Danimarca, Finlandia e Nuova Zelanda. Tutti e tre hanno totalizzato 88 punti. Nella decade iniziale si trovano poi altri 6 Paesi europei, in ordine: Norvegia, Svezia, Svizzera, Olanda, Lussemburgo e Germania. Meglio di noi, però, oltre a Regno Unito (11esimo), Francia (22esima) e Stati Uniti (28esima), fanno anche Emirati Arabi (al 23esimo posto), Bahamas (30esimo posto) e Costa Rica (40esima). Nelle ultime tre posizioni, infine, si piazzano Somalia, Siria e Sud Sudan.

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