Cronaca

L’Italia verso nuove restrizioni: 7 e 8 zona gialla, 9 e 10 arancione. Dal 10 al 15 gennaio torna il sistema delle zone in base all’Rt

L’Italia verso nuove restrizioni. È finito il vertice tra capidelegazione in cui si sono delineate le nuove regole da applicare dopo il 6 gennaio, che saranno formalizzate da un’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza. Il governo ha convocato le Regioni e alle 19 si riunisce il Comitato tecnico scientifico.
Il 7 e l’8 gennaio sarà zona gialla in tutta Italia mentre il weekend si tornerà alla zona arancione con bar e ristanti chiusi e divieto di uscire dal proprio comune.

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Si valuta poi di varare nuove restrizioni per la settimana dal 10 al 15 gennaio oppure di anticipare un nuovo Dpcm. Bisogna infatti firmare un decreto legge per alcune misure che sono allo studio, in particolare il divieto di spostamento tra Regioni anche se sono in zona gialla.

Saranno anche cambiati i parametri di valutazione per le Regioni: con l’Rt a 1 scatterà la zona arancione, mentre con 1,25 si andrà in zona rossa. Tra le proposte che saranno esaminate con i governatori c’è il coprifuoco alle 20. Di fatto pur tornando al sistema di divisione tra colori, l’area gialla non potrà avere allentamenti generalizzati.

Il calendario delle restrizioni

Ecco il nuovo calendario così come ipotizzato dal governo:

  • 7 e 8 gennaio l’Italia è in zona gialla.
  • 9 e 10 in zona arancione.
  • 11 al 15 gennaio scattano le restrizioni previste a seconda delle fasce di colore che saranno attribuite dopo il monitoraggio dell’8 gennaio.
  • Dal 15 gennaio ci sarà invece il nuovo Dpcm.

Ministra Bellanova contro il Governo: “sistema sanitario insufficiente e piano vaccinale poco chiaro”

I capi delegazione e il premier hanno ascoltato gli scienziati e si sono convinti che, visti i dati allarmanti dell’epidemia, sia necessario mantenere misure rigorose anziché allentarle. Al vertice non sono mancate le tensioni politiche. La ministra di Italia Viva Teresa Bellanova è andata all’attacco, denunciando “l’insufficienza del sistema sanitario”, la “poca chiarezza sul piano vaccinale”, la mancanza di certezze. E chiedendo a Conte di tirar fuori il governo dallo stallo.

Il patto con le categorie penalizzate a Natale va mantenuto e il DL per i ristori va fatto subito. Sappiamo perfettamente che la ristorazione è stato uno dei settori più esposti e colpiti. I ristori vanno quantificati e garantiti nel prossimo DL. E vanno decisi ristori adeguati per il sistema agroalimentare, su cui ricadono le misure di chiusure e limitazioni del canale ristorazione“. Così secondo fonti di IV la Ministra Bellanova nel corso della capidelegazione.


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