L’Italia si prepara a tornare, seppur con le dovute cautele, alla normalità: dalla prossima settimana le regioni saranno quasi tutte gialle e, in virtù di questo, anche i musei potranno riaprire al pubblico, nel rispetto di un rigido protocollo anti covid, che prevede la prenotazione almeno un giorno prima. Ma quali sono i musei che aprono a partire da lunedì 26 aprile? Alcuni dei siti più importanti d’Italia saranno nuovamente visitabili, tra questi gli Uffizi, i Musei Capitolini, e la Reggia di Venaria.
Italia in zona gialla: quali musei aprono da lunedì 26
Dal 26 aprile riaprono i musei nelle zone gialle secondo i protocolli di sicurezza già adottati prima dell’ultima chiusura. Le visite sono disciplinate secondo le modalità indicate nei siti web istituzionali dei singoli istituti, la novità principale riguarda il fine settimana: riaprono su prenotazione online o telefonica (che deve avvenire almeno un giorno prima) le porte di pinacoteche, musei, parchi archeologici, complessi monumentali e mostre.
Reggia di Venaria
Dal 27 aprile riaprono la Reggia di Venaria insieme ai Giardini e il Castello della Mandria, con prenotazione obbligatoria online, almeno 24 ore prima per sabato, domenica e festivi.
Uffizi
Ripartenza a tappe per le Gallerie degli Uffizi di Firenze: martedi 27 aprile tornerà accessibile il Giardino di Boboli; il martedi successivo, 4 maggio, riapriranno gli Uffizi e Palazzo Pitti. Anche la Galleria dell’Accademia e il complesso dei musei del Bargello, secondo quanto si apprende, dovrebbero riaprire ai visitatori nei primi giorni di maggio, se la Toscana sarà in zona gialla.
Roma
Riapre il sistema museale a Roma lunedì 26 aprile: si potranno finalmente visitare i Musei Capitolini,i Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, il Museo dell’Ara Pacis, i Fori Imperiali e il Mausoleo di Augusto, riaperto lo scorso marzo. Sempre il 26 aprile si potrà di nuovo attraversare il percorso pedonale dell’area archeologica del Teatro di Marcello. Seguiranno martedì 27 aprile le aperture degli altri musei del circuito: la Centrale Montemartini, il Museo di Roma, il Mubseo di Roma in Trastevere, la Galleria d’Arte Moderna, i Musei di Villa Torlonia, il Museo Civico di Zoologia, il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, il Museo Napoleonico, il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, il Museo di Casal de’ Pazzi, il Museo delle Mura e la Villa di Massenzio, che torneranno ad accogliere i visitatori con i capolavori delle collezioni permanenti, le numerose mostre prorogate e alcune importanti novità espositive, sinora rinviate a causa della pandemia in corso. Dal 27 aprile si potrà tornare a visitare anche l’area archeologica del Circo Massimo, aperta tutti i giorni compresi il sabato e la domenica dalle ore 9.30 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 17.50). Le riaperture sono promosse da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Napoli
- Maschio angioino (Castel nuovo)
via Vittorio Emanuele III
Dal 26 aprile
(Lun-sab 8.30-18.30, ultimo ingresso 17.30) - Castel dell’Ovo
via Eldorado, 3
Dal 26 aprile
(Lun-sab 9.00-18.30, ultimo ingresso 17.00 / Dom 9.00–14.00, ultimo ingresso 12.30)
Dal 7 maggio - TROISI POETA MASSIMO
Mostra organizzata dall’Istituto Luce-Cinecittà in collaborazione con il Comune di Napoli (assessorato all’Istruzione, alla Cultura e al Turismo), curata da Marco Dionisi e Nevio de Pascalis con la supervisione di Stefano Veneruso. La mostra raccoglie fotografie private, immagini d’archivio, locandine che permetteranno al pubblico di addentrarsi nell’animo umano di Massimo. Un “mito mite”, un antieroe moderno e rivoluzionario, che più di altri ha saputo descrivere, con sincerità, leggerezza e ironia, i dubbi e le preoccupazioni delle nuove generazioni. - Chiesa di San Severo al Pendino
via Duomo 286
Dal 26 aprile
(Lun-ven 9.00-13.30) - Convento di San Domenico Maggiore
vico San Domenico, 18
(Lun-sab 9.00-18.30)
Dal 30 aprile
Grande refettorio - SISMA80 – 23 NOVEMBRE ORE 19.34
Mostra fotografica dedicata al quarantennale della ricorrenza del terremoto del 1980, ideazione e direzione artistica di Luciano Ferrara, promossa dal Comune di Napoli (assessorato all’Istruzione, alla Cultura e al Turismo); in mostra oltre 100 immagini storiche di autorevoli fotografi: Archivio Luciano D’Alessandro Studio bibliografico Marini Roma – Massimo Cacciapuoti – Toty Ruggieri – Annalisa Piromallo – Gianni Fiorito – Fotosud (Giacomo Di Laurenzio, Antonio Troncone, Mario Siano, Guglielmo Esposito) – Associazione Archivio Carbone – Pressphoto (Gaetano Castanò, Franco Castanò, Franco Esse) – Mario Riccio – Giuseppe Avallone – Guido Giannini – Pino Guerra – Sergio Del Vecchio – Archivio fotografico Ferrara, Luciano Ferrara – Mimmo Jodice. - PAN|Palazzo delle Arti Napoli
via dei Mille, 60
(Lun-dom 9.30-20.00)
I Piano
Dal 3 maggio - FRIDA KAHLO Ojos que no ven corazón que no siente
Presentata dalla Frida Kahlo Corporation, prodotta da Next Exhibition, curata da Alejandra Lopez, organizzata da Alta Classe Lab, in collaborazione con il Comune di Napoli (assessorato all’Istruzione, alla Cultura e al Turismo), Next Exhibition, Fast Forward e Next Event, con il patrocinio dell’Ambasciata del Messico, del Consolato del Messico a Napoli, la mostra evento rivela uno sguardo intimo e privato sull’artista più conosciuta e amata del Messico. Per la prima volta in Europa viene mostrata al pubblico una selezione unica, appassionante e rivelatrice di fotografie e lettere che si riferiscono a momenti conosciuti ed inediti della vita di Frida Kahlo.
Piano terra
Dal 3 maggio - LINEA D’OMBRA mostra personale dell’artista Mario Panizza
Dal 3 maggio
NAPLES – SENSE OF PLACE mostra dell’artista Alessandro Fidato
Dal 3 maggio
#9CENTO mostra degli artisti Andrea Piccolo e Rosalia Esposito Alaia - Casina pompeiana in Villa comunale
Riviera di Chiaia
(Lun-dom 9.30-20.00)
Dal 3 maggio - KLIMT ARTE VIRTUALE & IMMAGINI
Mostra virtuale dedicata al grande pittore Gustav Klimt che si comporrà di 16 postazioni con visori 3D che consentiranno al visitatore di “entrare” nei capolavori del pittore austriaco e camminare all’interno delle sue particolari opere nel pieno rispetto della normativa Covid-19. Ad arricchire l’esperienza virtuale si potrà ammirare un’esposizione di fedeli riproduzioni delle più importanti opere dell’artista austriaco e dei vestiti indossati da Adele Bloch-Bauer e Giuditta.
Pompei
l sito archeologico di Pompei riaprirà il 27 aprile, dopo l’ultima chiusura di questi mesi, nelle modalità già attuate nelle precedenti aperture. L’accesso al sito sarà possibile dal martedì alla domenica nei consueti orari estivi (Pompei 9,00 – 19,00 con ultimo ingresso 17,30), con giorno di chiusura il lunedì fino al 7 giugno 2021. Dal 7 giugno per tutto il periodo estivo e fino a nuova comunicazione il sito resterà aperto tutti i giorni. Il sabato e la domenica la prenotazione per l’ingresso sarà possibile esclusivamente con acquisto on line sul sito www.ticketone.it, da effettuarsi il giorno precedente. L’accesso e l’uscita per l’area archeologica di Pompei saranno possibili dal varco di Piazza Anfiteatro e di Piazza Esedra.