L’Italia rischia di diventare zona rossa nel periodo di Natale e Capodanno. Nelle ultime ore il governo sta valutando la possibilità di adottare rigide misure per i giorni festivi e prefestivi con un regime unificato di norme che potrebbe scattare da lunedì 21 dicembre e durare fino agli inizi di gennaio.
Scopriamo cosa potrebbe cambiare per spostamenti ed obbligo di autocertificazione. C’è anche attesa per capire il destino della Campania che da domenica dovrebbe tornare zona gialla.
Italia zona rossa a Natale e Capodanno, tutte le regole
Se dunque nei giorni di festa dovesse scattare il regime di zona rossa per tutto il Paese, sarebbe vietato uscire di casa se non per motivi di stretta necessità. Dunque vietati gli spostamenti tra comuni, con la sola possibilità di fare acquisti nei pochi negozi che resterebbero aperti.
Potrebbe interessarti anche >> Italia zona rossa dal 20 dicembre fino all’Epifania: negozi chiusi, aperte solo edicole, farmacie e tabaccherie
Per motivare i pochi spostamenti consentiti sarebbe dunque necessario presentare il modulo di autocertificazione tornato d’attualità dall’entrata in vigore del dpcm di inizio novembre, quando l’Italia è stata divisa in aree.
AUTOCERTIFICAZIONE – SCARICA QUI IL MODELLO
Italia zona rossa a Natale, cosa succede in Campania
Se il ministro della Salute, Roberto Speranza, dovesse firmare l’ordinanza per il passaggio della Campania in zona gialla, questa verrebbe resa vana dall’eventuale nuovo dpcm del premier Conte che potrebbe mettere tutto il Paese in zona rossa o zona arancione a partire dalla prossima settimana.
Potrebbe interessarti anche >> Campania da zona gialla ma Conte pensa alla zona rossa per tutto il Paese: cosa cambia dalla settimana prossima
Il governatore Vincenzo De Luca non potrebbe fare altro che adottare misure più restrittive. Al di là di quelle che saranno le decisioni del governo, come ha lasciato intendere De Luca nelle scorse ore, in Campania saranno vietati gli spostamenti anche tra comuni con meno di 5mila abitanti nei giorni festivi e prefestivi, dunque il 24, 25, 26, 31 dicembre e 1 gennaio.
