Economia

Manovra, pane e latte senza Iva per un anno. Più soldi alle famiglie numerose

Il governo valuta di azzerare l’Iva su pane, latte, pasta e prodotti per l’infanzia. Sono solo alcune delle misure che potrebbero venir fuori dalla prossima manovra finanziaria stando a quanto è emerso nel corso del vertice di governo. L’esecutivo valuta anche di tagliare il cuneo di tre punti, anziché due, e quota 103 per le pensioni.


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Manovra, si può azzerare Iva su pane, latte, pasta e prodotti per l’infanzia

Difficile, invece, immaginare l’inserimento di un scudo fiscale per il rientro dei capitali dall’estero mentre viene confermato un intervento sulle cartelle esattoriali fino al 2015. Non è stato ancora definito nel dettaglio il pacchetto di interventi, ma per gli importi sotto i mille euro è possibile che si arrivi ad uno stralcio, in alternativa potrebbe esserci un pagamento ridotto.

Gli aiuti alle fasce debole

Il ministro dell’Economia Giorgetti parla di un approccio prudente, sottolineando che la priorità resta quella di aiutare le fasce deboli e le imprese, annunciando anche un taglio del cuneo più ampio di quanto finora previsto (tre punti percentuali) e l’aumento delle soglie del credito di imposta dal 30 al 35%.

Ricco il pacchetto di misure destinate alle famiglie. A partire dalla riduzione o azzeramento dell’Iva su pane, pasta e latte (al momento solo per un anno); l’imposta scenderà invece al 5% sui prodotti per l’infanzia e gli assorbenti. Si prevedono poi assegni familiari più corposi per chi ha più di 4 figli o gemelli.

Ivamanovra