Come quando i topi abbandonano una nave che sta per affondare, così anche i collaboratori del Presidente uscente stanno mollando, uno ad uno, lasciando il tycoon sempre più isolato e preda dei suoi personali deliri di onnipotenza.
L’ultimo eclatante abbandono sarebbe quello della figlia del Presidente, Ivanka Trump, che ha fatto sapere di essere intenzionata a partecipare alla cerimonia di insediamento di Joe Biden, il 20 gennaio.
Ivanka Trump alla cerimonia di insediamento di Joe Biden
Inconsapevole delle conseguenze delle sue azioni, Donald Trump ha fomentato l’ala più radicale dei suoi sostenitori, portandoli fino all’interno dell’edificio del Congresso, sperando che questo gesto facesse di lui il nuovo Presidente. In un altro Paese sarebbe stato così, ma non in America, dove la democrazia e la libertà sono più sacre del Signore.
Abbandoni e dimissioni
Inconsapevole delle conseguenze, dunque, sta assistendo al graduale abbandono di quanti lo avevano sostenuto in questi 4 anni. Ministri, portavoce e collaboratori stanno rassegnando le proprie dimissioni, o si stanno dissociando dalle sue idee deliranti, ma lei no, lei non doveva farlo. Ivanka, la prima first daubghter della storia, l’unica ad avere un ufficio accanto a quello del Presidente, gli sta voltando le spalle nel modo più clamoroso: sta per passare dalla parte del rivale del padre.
Tradimento
Ivanka, per non venire risucchiata nella nefasta spirale in cui sta sprofondando suo padre, vorrebbe partecipare alla cerimonia di insediamento di Joe Biden, il 20 gennaio. Trump si sarebbe detto offeso e insultato, e avrebbe affermato che questo gesto della figlia, causerebbe la perdita di migliaia di voti.
Perchè lui è ancora convinto che tra 4 anni i Repubblicani lo vorranno ancora come candidato.