Luca Guadagnino, regista di Queer, ha recentemente offerto una risposta sorprendente alla domanda su un possibile James Bond gay. Intervistato per la Mostra del Cinema di Venezia, Guadagnino ha discusso la sua visione e il potenziale futuro del celebre spia britannica, suscitando grande interesse e approvazione.
James Bond gay? La risposta di Luca Guadagnino fa il botto
Durante la conferenza stampa alla 81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Luca Guadagnino e Daniel Craig hanno affrontato con grande classe una domanda provocatoria che ha catturato l’attenzione dei media: vedremo mai un James Bond gay? La reazione del regista di Queer è stata accolta con un fragoroso applauso. Luca Guadagnino ha risposto con un mix di grazia e fermezza. Dopo aver alzato entrambe le mani, ha esordito: “Ragazzi, cerchiamo di comportarci da adulti per un secondo in questa stanza“.
La sua risposta, incisiva e diplomatica, ha chiarito che le caratteristiche del leggendario agente segreto non devono essere necessariamente ridefinite in chiave di orientamento sessuale. “Nessuno di noi può conoscere in alcun modo quali sono davvero i desideri di James Bond, punto. La cosa importante è che porti a termine le sue missioni“, ha aggiunto Guadagnino, scatenando una risata collettiva e una standing ovation tra i presenti. Il regista ha poi parlato con ammirazione di Daniel Craig, il quale, pur avendo inizialmente dubitato della possibilità di lavorare con Guadagnino, ha accettato con entusiasmo di prendere parte a Queer. Guadagnino ha elogiato la generosità e la vulnerabilità di Craig come attore, sottolineando che queste qualità sono rare tra le star di Hollywood. “Daniel è uno di quei rari attori che permette di mostrarsi così fragile sullo schermo“, ha detto il regista.
