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Il 21 dicembre del 1937 nasce Jane Fonda: celebre attrice statunitense

Jane Fonda è una celebre attrice e produttrice cinematografica. Figlia del noto attore Henry Fonda e di Frances Seymour Brokaw. È una delle poche donne che ha segnato la nostra epoca con una carriera cinematografica costellata da irripetibili successi come A piedi nudi nel parco (1967) e Non si uccidono così anche i cavalli? (1969).

21 dicembre 1937: nasce Jane Fonda, pluripremiata attrice statunitense

Nata a New York il 21 dicembre del 1937, Jane Fonda ha vissuto un’infanzia tutt’altro che felice. Nel 1950, la madre si suicidò, in preda a gravi crisi depressive, quando Jane Fonda aveva solo 12 anni. Il padre Henry Fonda ebbe ben cinque mogli, delle quali Frances era la seconda. Il rapporto tra Jane ed i genitori non fu sempre roseo, come ammesso dalla stessa attrice in una delle sue interviste. Henry Fonda è stato spesso descritto come un padre “freddo e distaccato” emotivamente dalla figlia. Inoltre l’attrice ha confidato al pubblico circa il cattivo rapporto con il suo corpo:



«È difficile essere te stesso se odi il tuo corpo. Non mi sentivo amata se non apparivo perfetta (…). Come tre delle cinque mogli di mio padre, ho avuto disordini alimentari (probabilmente per riempire un vuoto) e dato che, almeno parzialmente, presentavo al mondo una me non autentica, d’istinto sceglievo uomini che non se ne accorgevano perché presi dalle loro stesse fragilità e dipendenze».

Anni Sessanta

Frequentò il college femminile Vassar e giovanissima la sua prima ambizione era diventare una modella. Tuttavia decise di frequentare la Actors Studio e dagli anni Sessanta iniziò a comparire sul grande schermo in svariati film di successo ed accanto ad attori del calibro di Robert Redford e Marlon Brando.



Negli anni Settanta manifestava il suo impegno politico: era attiva nelle Black Panthers e ha marciato per i diritti degli indiani d’America, soldati e madri lavoratrici; in seguito, decise di concentrare le sue energie politiche nel movimento contro la guerra. In particolare, si rese portavoce di un’ardita protesta contro la Guerra in Vietnam.

Intanto la carriera d’attrice raggiunge mete notevolissime: dopo A piedi nudi nel parco (1967), ottiene nel 1969 la prima delle sue sette nomination all’Oscar per Non si uccidono così anche i cavalli?, di Sidney Pollack.

Anni Settanta

Nel 1971 vince l’Oscar con Una squillo per l’ispettore Klute, per il ruolo della prostituta Bree Daniel e l’anno successivo, si recò in Nord Vietnam e denunciò che l’America stava bombardando ingiustamente terreni agricoli e aree lontane da obiettivi militari; successivamente Jane Fonda ha confermato di aver fatto diversi annunci radiofonici sulla radio Voice of Vietnam per implorare i piloti statunitensi di fermare gli attentati.

Successivamente circolò una foto che la ritraeva al fianco dei soldati Hanoi: tale accostamento fu percepito dagli americani come un “tradimento” e ciò le costò il soprannome dispregiativo di “Hanoi Jane”. Da allora, l’attrice divenne bersaglio di disprezzo da parte dei veterani e delle loro famiglie.



Politicamente si definisce liberale e femminista. Ha una fervida fede cristiana, scaturita in seguito ad un percorso personale presso una comunità battista afroamericana.

Nel corso dello stesso decennio, prende parte a Crepa padrone, tutto va bene di Godard, a Il giardino della felicità di George Cukor, a Jiulia di Fred Zinneman (per il quale, vince nel 1977 il Golden Globe come migliore attrice e riceve una nomination all’Oscar), a California Suite diretto da Herbert Ross, e a Sindrome cinese. La seconda statuetta arriva nel 1978 per Tornando a casa di Hal Ashby.

Anni Ottanta e Novanta

Nel corso degli anni Ottanta Jane Fonda comincia a diradare le sue apparizioni sul grande schermo, fino a cancellarle del tutto, mentre si dedica sempre più spesso a realizzare video di esercizi di ginnastica aerobica, inventandosi di fatto in questo settore una seconda e fortunatissima carriera.


Jane Fonda e il fratello Peter ai Premi Oscar 1990.

Per quanto concerne il cinema, il decennio si apre con Sul lago dorato, del 1981 – prima ed unica volta in cui Jane recita in un film accanto al padre – e si chiude con Lettere d’amore (1990, diretto da Martin Ritt).

Nel 1991 Jane Fonda ha sposato in terze nozze il magnate Ted Turner, un matrimonio la cui fine è stata ufficializzata all’inizio del Duemila.

Anni Duemila

Nel 2001, l’attrice dona circa 12 milioni di dollari all’Università di Harvard, per finanziare un Centro per gli studi di educazione e di genere: l’intento è diffondere una maggiore consapevolezza tra i giovani circa l’importanza della parità di genere, in quanto i germi della discriminazione sessuale sarebbero insiti all’interno della cultura dominante e si trasmettono in maniera subdola ed inconsapevole.



Di recente, l’attrice ha dichiarato di essersi sottoposta a un intervento per rimuovere un’escrescenza cancerogena presente sul labbro inferiore: trattasi di un carcinoma a cellule basali, un cancro della pelle tra i più diffusi. In passato, Jane Fonda è stata operata anche per un tumore al seno.

Jane Fonda è poi tornata sul grande schermo con il divertente Quel mostro di suocera (2005) nel quale è protagonista insieme alla bella Jennifer Lopez.

Anni Duemiladieci

Nello stesso anno venne pubblicata la sua autobiografia, intitolata La mia vita finora. Continuò a lavorare in diverse produzioni statunitensi, concedendosi nel 2011 anche una parentesi con E se vivessimo tutti insieme? in cui, quarant’anni dopo Crepa padrone, tutto va bene di Jean-Luc Godard (1972), recitò nuovamente in francese. Apparve come personaggio ricorrente nella serie televisiva prodotta da HBO The Newsroom.



Nel 2016 concorre ai Golden Globe, come “migliore attrice non protagonista”, per Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino.

Nel 2017 partecipa, fuori concorso, alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia con il film Le nostre anime di notte, di cui è protagonista con Robert Redford. In quella occasione a entrambi viene assegnato il Leone d’oro alla carriera.

Vita privata

Nel 1965 sposa Roger Vadim, regista, e dal loro amore nasce la figlia Vanessa. Dopo il divorzio, nel 1973 sposa il politico, Tom Hayden, con il quale avrà un figlio Troy Garity. In seguito adottano una figlia Mary Luana Williams. Entrambi i figli della coppia, si daranno al cinema.


Jane Fonda e Tom Hayden.

Nel 1991, Jane Fonda si sposa per la terza volta: si tratta di Ted Turner, noto imprenditore americano e fondatore della CNN.

Ha avuto diverse relazioni sentimentali, tra cui il produttore José Antonio Sáinz de Vicuña, gli attori Sandy Whitelaw, Warren Beatty, James Franciscus, William Wellman Jr., Donald Sutherland, l’attivista politico Fred Gardner, il calciatore Lorenzo Caccialanza e l’imprenditore Lynden Gillis.

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