Mercoledì: Jenna Ortega rompe il silenzio sulle polemiche per i suoi commenti sulla sceneggiatura. Quando a marzo del 2023 Jenna Ortega ha svelato di essersi imposta per far modificare le sceneggiature originali di Mercoledì perché “non avevano senso”, i suoi commenti hanno fatto discutere molto. Andiamo a scoprire nel dettaglio cosa è successo.
Jenna Ortega rompe il silenzio sulla sceneggiatura di Mercoledì
L’attrice aveva rivelato nel podcast di Dax Shepard che sul set della serie aveva dovuto “battere i pugni” chiedendo di cambiare alcune battute su cui non era d’accordo:
“Non penso di essermi mai impuntata di più su un set come quanto accaduto in Mercoledì. Tutto quello che Mercoledì fa, tutto quello che dovevo interpretare, non aveva alcun senso dal punto di vista del personaggio“.
La cosa ha destato molto scalpore in particolare tra gli sceneggiatori, che di lì a poco sarebbero entrati in uno sciopero di sei mesi nei confronti di un’industria che vedevano sempre più ostile. Ora, parlando a Vanity Fair, l’attrice rompe il silenzio e contestualizza meglio le sue dichiarazioni.
Ortega voleva un credito da produttrice già dalla prima stagione, cosa che ha ottenuto nella seconda stagione dopo che è arrivato il rinnovo visto il grandissimo successo:
Penso sia naturale avere paura di firmare un contratto a lungo termine e voler avere una qualche forma di controllo o conferma che la tua voce sarà ascoltata. Sono consapevole della mia posizione come attrice. So che non sono io a comandare… Ma penso che con qualcuno come Mercoledì, che è in ogni scena, abbia senso che quella persona sia molto coinvolta in ciò che accade dietro le quinte perché è sullo schermo ogni secondo del progetto. E poi penso che molto del lavoro che ho fatto e molte delle conversazioni che ho avuto fossero più simili a quelle di un produttore.
Conversazioni che, a quanto si evince, includevano modifiche alla sceneggiatura: “In tutta onestà penso che avrei potuto… avrei potuto usare parole migliori per descrivere tutto questo. Spesso parlo a ruota libera. Penso che fosse difficile perché se avessi rappresentato meglio la situazione, probabilmente sarebbe stata recepita meglio“.
L’attrice è consapevole di aver avuto un’enorme visibilità l’anno scorso, e che qualsiasi cosa diceva diventasse virale: “Tutto quello che dicevo sembrava così amplificato… Mi sembrava quasi distopico. Mi sentivo come una caricatura di me stessa. Mi sono stufata di me stessa l’anno scorso. La mia faccia era ovunque… quindi è giusto, se aprissi il mio telefono e vedessi sempre la stessa ragazza con qualche stupida citazione, mi sarei stufata anch’io”.
Nella seconda stagione di Mercoledì vi sarà un taglio più horror rispetto alla prima, e la trama sarà ispirata a film come La maschera della morte rossa di Roger Corman, tratto dal racconto di Poe.