Cronaca

Jeremy Nobis, sciatore olimpionico, trovato morto in prigione

Lo sciatore olimpionico Jeremy Nobis è stato trovato morto in una cella del carcere di Cedar City, nello Utah. L’atleta statunitense ha partecipato a diverse Coppe del Mondo negli anni ’90.

Jeremy Nobis, sciatore olimpionico, trovato morto in prigione

Jeremy Nobis, 52 anni, è morto in prigione in circostanze ancora misteriose. Nobis aveva debuttato in campo internazionale ai Mondiali juniores di Madonna di Campiglio nel 1988, vincendo la medaglia d’oro nel supergigante e quella di bronzo nel gigante, poi l’anno dopo aveva vinto l’oro nel gigante ai Mondiali juniores di Alyeska.

Lo sciatore ha partecipato stabilmente alle gare di Coppa del Mondo senza mai salire sul podio, avendo la soddisfazione di essere selezionato con la nazionale statunitense per le Olimpiadi di Lillehammer nel 1994, dove si piazzò nono nel gigante. Nobis si è ritirato nel 1995, ad appena 25 anni, poi è diventato noto nel freeride e ha partecipato anche a qualche film tra il 2004 e il 2006. Negli ultimi tempi ha avuto dei problemi a causa della dipendenza dall’alcol, fino ad arrivare in una cella di una prigione, dove mercoledì 19 aprile 2023 è stato trovato morto.

Il carcere

Dopo che Nobis aveva scontato una pena detentiva nel 2019 per aver guidato in stato di ebbrezza (con tasso alcolemico elevatissimo), era stato successivamente emesso un mandato di arresto per lui quando non si era presentato in tribunale nel 2021.

La task force per gli incidenti critici del carcere di Cedar City afferma che l’ex sciatore era da solo e non rispondeva all’interno della sua cella presso l’Iron Correctional Facility. Nonostante tutti gli sforzi fatti dal personale medico della prigione, il 52enne è stato dichiarato morto nella struttura, senza la possibilità di fare ulteriori tentativi di salvarlo trasportandolo in ospedale.

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