Cronaca

“Vestita così te le cerchi”, Martina sfila a Jesolo con gli abiti del giorno in cui hanno tentato di violentarla

La sfilata da insegnamento a Jesolo, in provincia di Venezia: Martina Evatore, tre anni fa vittima di un tentato abuso, sfila con gli abiti del giorno in cui hanno tentato di violentarla. “Se vai in giro vestita in questo modo te la cerchi”, è la frase che si sentì rivolgere da un’amica.

Jesolo, Martina sfila con gli abiti del giorno in cui tentarono di violentarla

Martina Evatore, 20enne di Padova, ha deciso di sfilare con i vestiti che aveva quando un uomo ha tentato di violentarla per strada. “Mi sono espressa nel modo più naturale e serio possibile – ha detto – perché il mio messaggio non perdesse valore”.

Le dichiarazioni

Molto spesso ci sentiamo dire che le è colpa del nostro abbigliamento il tentato abuso, anche in questo caso la vittima si è sentita dire una frase del genere. “Se vai in giro vestita in questo modo te la cerchi”, è la frase che si sentì rivolgere da un’amica.

La sfilata

Oggi, a distanza di tre anni dall’evento, Martina ha deciso di mettere a tacere le disgustose chiacchiere della gente sfilando con gli stessi abiti di quel giorno al concorso Miss Venice Beach.

Mentre le altre concorrenti del concorso hanno presentato alla giuria una prova di canto o di ballo, Martina ha lanciato un messaggio: “Non è l’abbigliamento che istiga alla violenza”. Sulla passerella si è presentata con pantaloni neri larghi che arrivano alla caviglia, scarpe bianche sportive, una maglietta e una giacca informe verde mimetico. Una risposta al fatto che le donne non si sentano libere di vestirsi a loro piacimento perché potrebbe “attirare le attenzioni di qualcuno, istigare ad una violenza”. Alla fine è stata accompagnata da uno scrosciante applauso. “Mi sono espressa nel modo più naturale e serio possibile – ha detto – perché il mio messaggio non perdesse valore”.

Venezia