Nelle scorse settimane il destino dell’animale è stato dibattuto, il presidente della provincia di trento Maurizio Fugatti ha emesso per l’esemplare due diverse ordinanze di abbattimento. Entrambe sospese dal Tar. Secondo la Lega Antivivisezione (Leal) sul corpo del runner «sono state rilevate lesioni identificabili come da penetrazione di coppia di canini caratterizzate da una distanza tipica dei canini di un orso maschio adulto». JJ4, invece, è femmina, e com’è di norma nella specie, ha dimensioni minori, sia per quanto riguarda il corpo che per i denti.
Orsa JJ4 ”innocente”: clamorosa perizia, chi ha ucciso Papi
Non sarebbe stata JJ4 ad aggredire Andrea Papi il podista morto nei boschi del Trentino a seguito all’aggressione di un orso. Dal comunicato, infatti, si apprende che «la dentatura di un animale, per la medicina veterinaria forense, ha lo stesso valore delle impronte digitali umane» e costituisce quindi un criterio affidabile per l’identificazione di un esemplare. La perizia inoltre evidenza: «Le ferite riscontrate non sono riconducibili ad una attività predatoria, il corpo, infatti, non presenta segni di consumo. La descrizione delle lesioni non corrisponde nemmeno alle ferite che si riscontrano in caso di attacco finalizzato alla eliminazione dell’avversario». Tradotto, l’animale avrebbe agito per difendersi, e senza l’intenzione di uccidere, tantomeno per nutrirsi del giovane trovato morto lo scorso 5 aprile.
Le evidenze riscontrate non consentono di classificare l’azione lesiva nè come attacco nè come una predazione, al momento non è dato sapere cosa possa aver spaventato l’orso ma la scienza scagiona le orse. Con questo Leal smaschera la farsa costruita artatamente da Fugatti e dalla sua Giunta e ne chiede ‘‘le immediate dimissioni‘‘, aggiunge l’associazione.
