Justin Baldoni e Blake Lively, co-protagonisti del film It Ends With Us, tratto dal bestseller di Colleen Hoover, sono in guerra legale. Blake Lively ha accusato Baldoni di molestie e di aver creato un ambiente di lavoro ostile sul set, mentre l’attore e regista ha annunciato una controquerela, definendo le accuse diffamatorie.
Justin Baldoni e Blake Lively in guerra legale
Blake Lively sostiene che Baldoni abbia esercitato pressioni affinché girasse scene di nudo più esplicite di quanto concordato, creando un clima lavorativo difficile. Nella sua denuncia, Lively afferma che Baldoni, insieme al suo team, avrebbe orchestrato una campagna diffamatoria contro di lei sui social media.
La documentazione presentata include messaggi di testo compromettenti, in cui Baldoni sembrerebbe discutere con i suoi collaboratori strategie per screditare l’attrice e migliorare la propria immagine pubblica. Lively ha coinvolto anche suo marito, Ryan Reynolds, come testimone di presunti comportamenti aggressivi di Baldoni.
Dopo le accuse di Lively, Baldoni ha annunciato una controquerela che sarà presentata quando i tribunali riapriranno il 2 gennaio. Il suo avvocato, Bryan Freedman, ha dichiarato che le affermazioni dell’attrice sono false e parte di una campagna per riabilitare la sua carriera.
La controquerela coinvolgerà anche il socio di Baldoni, Jamey Heath, e due collaboratrici del suo team di comunicazione, Jennifer Abel e Melissa Nathan. Baldoni accusa il team di Lively, guidato dalla pubblicista Leslie Sloane, di aver diffuso alla stampa storie false per danneggiarlo.
Il film e il contesto
It Ends With Us, romanzo di successo di Colleen Hoover, racconta la storia di una donna vittima di abusi. Il film, che vede protagonisti Lively e Baldoni, ha un tema delicato che sembra rispecchiarsi in parte nel conflitto legale tra i due attori.
Con le accuse e la controquerela, il caso appare lontano da una risoluzione e promette nuovi colpi di scena nei prossimi mesi.