Karl Heinrich Marx è stato un filosofo, economista, storico, sociologo, politologo, giornalista e politico tedesco. Elemento principale delle fasi delle fasi politiche del Novecento, Karl Marx diede avvio alla corrente di pensiero politica del Socialismo, nello specifico fu il principale teorico del materialismo storico e del comunismo.
Insieme con Engels pubblicò nel 1848 il “Manifesto del partito comunista”, che ispirò l’ideologia comunista in Unione Sovietica e in altri Paesi, e nel 1867 “Il Capitale”, con cui criticò l’economia capitalistica teorizzandone la fine.
5 Maggio 1818: nacque Karl Marx, filosofo tedesco
Karl Marx nacque a Treviri il 5 Maggio 1818 da Heinrich, avvocato, e da Henriette Pressburg. I genitori erano ebrei, tuttavia, in seguito alle leggi antisemitiche, quando il padre dovette scegliere tra la professione e la fede, scelse la professione, per cui Marx non fu educato nella fede ebraica.
Dopo il liceo, Marx andò a studiare prima a Bonne poi alla più severa università di Berlino. Nel 1836 conobbe Jenny von Westphalen, che sposerà nel 1843. Nel 1841 Marx si laureò in filosofia con una tesi sulla Defferenza tra la filosofia della natura di Democrito e quella di Epicuro.
Gli inizi
Dopo aver tentato la carriera accademica, si dedicò al giornalismo e divenne redattore della “Gazzetta Renana”. Il giornale fu però censurato e Marx si vide costretto a trasferirsi a Parigi.
Qui conobbe Proudhon, Heine, Bakunin e soprattutto Friedrich Engels (1820-1895), che gli sarà amico e collaboratore per tutta la vita. Nel 1844 uscì a Parigi il primo e unico numero degli “Annali franco-tedeschi”, che conteneva due scritti di Marx, La questione ebraica e l'”Introduzione alla Critica della filosofia hegeliana di diritto pubblico”.
Sempre nel 1944 scrisse i Manoscritti economico-filosofici (che saranno pubblicati solo nel 1932). Collaborò inoltre con l’“Avanti!” (nell’originale Vorwaerts), ma ciò gli costerà l’ennesima espulsione (1845).
Bruxelles e Parigi
Si trasferì a Bruxelles dove, insieme ad Engels, scrisse La sacra famiglia (1845), che segna il distacco dalla Sinistra hegeliana; L’ideologia tedesca e le 11 Tesi su Feuerbach (pubblicate solo nel 1888). Nel 1847 scrisse la Miseria della filosofia contro il socialismo utopistico. Nel 1847 la Lega dei Comunisti chiese a Marx di scrivere un manifesto del loro movimento ed egli accettò pubblicando nel 1848 il famoso Manifesto del partito comunista.
Marx ritornò quindi per un pò a Colonia, passò poi a Parigi e infine si stabilì definitivamente a Londra. Qui scrisse i Lineamenti fondamentali della critica dell’economia politica (meglio conosciuti come i Grundrisse) nel 1857-59; Per la critica dell’economia politica (1859).
Nel 1864 fondò l’associazione internazionale dei lavoratori, conosciuta come la “Prima Internazionale”. Nel 1867 pubblicò il primo libro de “Il Capitale”. Gli altri due appariranno postumi a cura di Engels nel 1885 e nel 1894. Nel 1875 scrisse la Critica del programma di Gotha.
Disgrazie familiari e morte
Il 2 dicembre 1881 muore la moglie Jenny e così la ricorda il socialista tedesco Stephan Born nelle sue memorie: «Marx amava la moglie, ed ella condivideva il suo amore. Ho conosciuto raramente unioni altrettanto felici, in cui la gioia, la sofferenza (che non fu loro risparmiata) e il dolore fossero condivisi con una tale certezza di reciproco possesso.
Ed ho raramente incontrato una donna che fosse più armoniosa della signora Marx sia nel fisico sia per le qualità della mente e del cuore, e che, sin da un primo incontro, facesse una così favorevole impressione. Era bionda; i suoi figli, allora ancora piccoli, avevano i capelli e gli occhi neri come il padre».
Marx non si riprende più da questa grave perdita e malato di bronchite cronica a gennaio perde anche la sua primogenita Jenny (1844-1883). Gli sopravvivono le figlie Laura (1845-1911), moglie del socialista francese Paul Lafargue, e Eleanor (1855-1898), compagna non sposata del socialista inglese Edward Aveling. Laura e Eleanor muoiono entrambe suicide. Alle già sue precarie condizioni di salute si aggiunge un’ulcera polmonare, così morì il 14 Marzo 1883 ed è sepolto nel cimitero di Highgate a Londra.