Kata, la bimba di 5 anni rapita dall’ex hotel Astor a Firenze: spunta una pista che porta in Perù. Intercettata una telefonata tra il padre e il nonno della piccola: si parlarebbe, secondo le prime informazioni, di un presunto trasferimento in Sudamerica.
Kata, bimba rapita a Firenze: spunta nuova pista
Una intercettazione tra padre e nonno riapre le speranze di ritrovare la piccola Kata, la bambina di 5 anni scomparsa dell’ex hotel Astor lo scorso 10 giugno. Si tratta di una telefonata, avvenuta pochi giorni dopo la sparizione: le parole pronunciate dai due uomini lascerebbero pensare ad un presunto trasferimento della piccola in Perù.
Proprio per questo è stato aperto un secondo filone d’inchiesta della Pricura dopo quello legato al racket degli affitti nell’ex albergo dove risiedeva la famiglia per il quale è stato arrestato lo zio. L’ipotesi della vendetta o di un ricatto ai familiari della bambina per il loro ruolo nelle violenze nell’ex hotel Astor non sarebbe, dunque, l’unica pista seguita dagli investigatori.
L’intercettazione
“È già qui in Perù, ci penso io”, avrebbe detto il nonno dal carcere, “sta bene, l’hanno rapita per errore”. Di queste parole aveva parlato con gli inquirenti anche il papà della bambina.