Cronaca

Kata scomparsa da Firenze, c’è una nuova pista: avvistata una bambina che le somiglia in Spagna

Le indagini per ritrovare Kata, la bambina scomparsa dall’ex hotel Astori a Firenze, continuano senza sosta e sembra ci sia una nuova pista: una bimba che le somiglia molto è stata avvistata su un autobus in Spagna. La madre tiene viva la speranza e smentisce le accuse di violenza emerse negli ultimi giorni.

Kata scomparsa da Firenze, la pista della Spagna: è lei la bambina avvistata su un bus?

È davvero Kata la bambina avvistata su un autobus in Spagna? La settimana scorsa è stata trapelata dal notizia del presunto avvistamento. Da allora si cerca Mia Kataleya Chicclo Alvarez, di cinque anni e di origine peruviana, ma finora nessuna segnalazione ha dato alcun esito.

L’avvistamento

Una nuova speranza è giunta il 5 gennaio scorso: la madre della bimba è stata contattata dagli inquirenti per visionare uno scatto. Non le è stato detto dove sia stata catturata ma si ritiene che possa essere in una città spagnola. La donna non ha assicurato che si tratti di lei ma la somiglianza c’è.

“La bambina era seduta sull’autobus, hanno scattato la foto fuori dall’autobus. Però non si vedeva bene la faccia. Però aveva una somiglianza con mia figlia. Le labbra non si vedevano tanto, gli occhi e il naso un po’ di più, per questo le somigliava tanto” ha spiegato Katherine Alvarez a Quarto Grado.

Nell’immagine viene immortalata con i codini e indossava un giubbotto rosso, pantaloni grigi e uno zainetto. La madre riferisce tuttavia che sono arrivate altre segnalazioni che non hanno dato alcun esito. Katherine Alvarez afferma inoltre di non avere idea del movente del rapimento, ma che mantiene viva la speranza: “Credo che Kata sia viva, ho la speranza di ritrovarla viva. Spero che qualcuno si metta la mano sul cuore e mi faccia sapere qualcosa”.

La smentita delle violenze

Nei giorni scorsi si è parlato anche di altri moventi soprattutto quello di violenza sessuale. A febbraio 2023 sembra che un’adolescente peruviana che non viveva nell’ex hotel sia stata fatta ubriacare per poi essere abusata in uno scantinato proprio dell’edificio dove la piccola è scomparsa. In una riunione una donna ha accusato il padre di Kata, lo zio e Carlo ma la madre della bambina smentisce il tutto.

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