Sul palco di Sanremo 2025, non poteva mancare la verve comica e l’ironia irresistibile di Katia Follesa, che ha regalato al pubblico un’esibizione all’insegna dell’umorismo e dell’improvvisazione. Il suo ingresso è stato, come da copione, travolgente e imprevedibile, tanto da lasciare il conduttore Carlo Conti sorpreso e divertito.
Katia Follesa a Sanremo: “Ma Carlo, un monologhetto serve!”
Non appena arrivata sul palco, Katia ha subito giocato con il pubblico e con lo stesso Conti, fingendo di essere in ritardo e giustificandosi in maniera esilarante:
“Scusate il ritardo, non trovavo il leggio, per il monologo!”
A quel punto, Carlo Conti, confuso, le ha risposto con un sorriso: “No, ma non c’è nessun monologo…”
Ma la Follesa, con la sua comicità travolgente, non si è lasciata scoraggiare e ha continuato a insistere, con un tono tra il perplesso e il finto indignato:
“Ma come, Carlo? Ma il monologhetto fidati che serve! Carlo, ma una lettera alla mia bambina, alla mia nonna, alla mia chihuahua… No? Niente?”
Il siparietto ha immediatamente conquistato il pubblico, che ha riso di gusto di fronte alla sua capacità di ironizzare sulle classiche dinamiche sanremesi, in cui il monologo è diventato un elemento ormai imprescindibile per molti ospiti e artisti. La Follesa ha poi proseguito con il suo caratteristico umorismo autoironico, prendendosi in giro con una battuta che ha suscitato ancora più ilarità:
“Comunque io davvero non respiro, mi manca il fiato… È il body contenitivo!”
Ma non è finita qui. Con la sua inarrestabile simpatia, Katia ha approfittato dell’occasione per rivolgersi direttamente al pubblico e, con un tono complice, ha chiesto con finta serietà:
“Ti posso chiedere un piacere? C’è Carlo Conti, me la saluti? Grazie.”
Un momento di leggerezza e comicità che ha reso ancora più frizzante la serata sanremese, dimostrando ancora una volta come l’ironia e il talento di Katia Follesa siano in grado di conquistare il pubblico e strappare sorrisi anche nei contesti più solenni.
