Michael Keaton, celebre per la sua lunga collaborazione con il regista Tim Burton, ha recentemente espresso dubbi sulla sua performance nel live action Dumbo del 2019. L’attore, noto per aver lavorato con Burton in numerosi progetti, tra cui il recente Beetlejuice Beetlejuice, sequel dell’iconico, ha condiviso le sue preoccupazioni durante il press tour di quest’ultimo film. Scopriamo nel dettaglio cosa è successo.
Michael Keaton e i dubbi sulla sua performance in Dumbo
Keaton e Burton hanno un legame artistico di lunga data, iniziato con il primo Beetlejuice e proseguito con altri film di successo. Nonostante questa affinità professionale, Keaton ha confessato al New York Times di non essere pienamente soddisfatto della sua performance in Dumbo, dove interpretava V.A. Vandevere, un potente imprenditore deciso a trasformare l’elefantino protagonista in una star del suo parco divertimenti, Dreamland.
Keaton ha spiegato che, pur amando lavorare con Burton, ha il timore di averlo deluso con la sua interpretazione in Dumbo:
Adoro lavorare con Tim, ma non credo che abbiamo mai analizzato davvero il motivo per cui lavoriamo così bene insieme; lo facciamo e basta. Penso di averlo deluso in un film, ma questo è quello che penso io, e mi infastidisce ancora oggi. Ero pessimo in Dumbo.
Di fronte a queste dichiarazioni, Tim Burton ha minimizzato la questione, rispondendo con un secco: “Non so nemmeno di cosa stai parlando, lasciamo perdere”.
Tuttavia, il live action Dumbo sembra aver segnato un punto di svolta per Burton stesso. Dopo il film, il regista ha deciso di prendersi una pausa dal cinema per dedicarsi a nuovi progetti, culminati con il grande successo della serie Mercoledì su Netflix. Con il ritorno di Beetlejuice Beetlejuice, Burton è tornato alla regia cinematografica, riaffermando la sua presenza nel mondo del cinema.
Nonostante i dubbi di Keaton, il sodalizio tra l’attore e il regista sembra rimanere forte, con entrambi pronti a continuare a collaborare in futuro, offrendo al pubblico nuove e affascinanti interpretazioni.