La famiglia di Kobe Bryant, in particolare tre delle sue figlie e sua moglie, Vanessa Bryant avrà un risarcimento di 30 milioni per la foto shock della sua morte. La contea di Los Angeles ha accettato di pagare.
Morte Kobe Bryant, la foto shock: 30 milioni alla famiglia
Per le foto shock della morte di Kobe Bryant, la contea di Los Angeles ha accettato di pagare a Vanessa Bryant e a tre delle sue figlie quasi 30 milioni di dollari. Questa decisione chiude il contenzioso su potenziali rivendicazioni legate alla condivisione delle foto dell’incidente in elicottero del gennaio 2020 in cui morirono il noto volto basket e una delle figlie, insieme ad altre sette persone.
L’accordo, stando a quanto riporta il New York Times, include 15 milioni di dollari che una giuria ha assegnato a Vanessa Bryant ad agosto, compreso di fondi aggiuntivi per poter saldare potenziali richieste da parte delle sue figlie. Le foto shock furono condivise in modo privato da parte di alcuni poliziotti e pompieri della contea.
Le parole della moglie Vanessa
La moglie Vanessa aveva dichiarato per la sua battaglia: “La giornata di oggi segna il culmine della coraggiosa battaglia della signora Vanessa Bryant per chiedere conto della loro responsabilità a coloro che sono coinvolti in questa condotta grottesca”. E poi ancora: “Ha combattuto per suo marito, sua figlia e tutti coloro nella comunità la cui famiglia deceduta è stata trattata con simile mancanza di rispetto. Speriamo che la sua vittoria al processo e questo accordo pongano fine a questa pratica”.
L’incidente a Kobe Bryant
L’incidente che ha portato alla morte della star del basket e di sua figlia Gianna avvenne il 26 gennaio 2020, quando un elicottero privato da lui noleggiato si schiantò sulle colline di Calabasas, in California. Il disastro ha provocato la morte di tutti i nove occupanti dell’elicottero, tra cui Kobe e sua figlia Gianna. I due stavano viaggiando verso una partita di basket.