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L’8 aprile 1938 nasce Kofi Annan: il primo africano alla guida dell’ONU

Kofi Annan, il primo africano a guidare l’Onu, si è spento a Berna a 80 anni. Si tratta di uno degli uomini africani più carismatici e influenti che siano mai esistiti, il suo impegno volto alla cooperazione internazionale a favore della pace è tutt’oggi fonte di ispirazione per il mondo. Segretario Generale dell’Onu dal 1997 al 2006 e Premio Nobel per la Pace nel 2001 insieme all’organizzazione di cui era a capo «per il loro impegno a favore di un mondo più organizzato e più pacifico».

8 aprile 1938: nasce Kofi Annan, ex Segretario Generale dell’ONU

Kofi Annan nasce a Kumasi, in Ghana, il giorno 8 aprile 1938. Studia presso l’Università della Scienza e Tecnologia del proprio paese e completa gli studi universitari in economia al Macalester College di St. Paul, nel Minnesota, Stati Uniti. Dal 1961 al 1962 intraprende gli studi post-universitari in economia presso l’Institut universitaire des hautes études internationales a Ginevra. In qualità di Sloan Fellow al Massachusetts Institute of Technology (dal 1971 al 1972) riceve un Master in Gestione Aziendale.

Ingresso nell’ONU

Entra nel sistema delle Nazioni Unite nel 1962 in qualità di funzionario amministrativo e di budget presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità a Ginevra.



Da quel momento ricopre diversi incarichi presso la Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’Africa, ad Addis Abeba; la Forza di Emergenza delle Nazioni Unite (UNEF II) in Ismailia; l’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati a Ginevra; e la sede delle Nazioni Unite a New York, in qualità di Sotto Segretario Generale nell’Ufficio di gestione delle Risorse Umane e di Coordinatore per la Sicurezza nel sistema delle Nazioni Unite (1987-1990) e come Sotto Segretario Generale per la Pianificazione Programmata, il Budget, la Finanza ed il Controllo (1990-1992).

Segretario Generale ONU e accordi di pace

Prima di essere nominato Segretario Generale, ha ricoperto l’incarico di Sotto Segretario Generale per le operazoni di mantenimento della pace (marzo 1992-febbraio 1993) e, poi, di Segretario Generale Aggiunto (marzo 1993-dicembre 1996). Il suo servizio come Segretario Generale Aggiunto è coinciso con una crescita senza precedenti delle dimensioni e dei compiti delle operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite, con uno spiegamento complessivo, che ha raggiunto la sua vetta massima nel 1995, di quasi 70.000 militari e personale civile proveniente da 77 Paesi.


Kofi Annan ed Hillary Clinton a giugno del 2008.

Dal novembre 1995 al marzo 1996, in seguito agli accordi di pace di Dayton che hanno segnato la fine della guerra in Bosnia-Erzegovina, ricopre la carica di Rappresentante Speciale del Segretario Generale nella ex Yugoslavia, supervisionando la transizione in Bosnia-Erzegovina dalla Forza di Protezione delle Nazioni Unite (UNPROFOR) alla Forza Multinazionale di Attuazione (IFOR) guidata dall’Organizzazione del Patto Atlantico (NATO).

Rinnovamento ONU

In qualità di Segretario Generale, la prima importante iniziativa di Kofi Annan è stata il suo programma di riforma, “Rinnovare le Nazioni Unite“.



Nel 1990, in seguito all’invasione irachena del Kuwait, viene inviato dal Segretario Generale, in missione speciale, per agevolare il rimpatrio di oltre 900 persone appartenenti allo staff internazionale ed il rilascio dei cittadini occidentali in Iraq. Conseguentemente guida il primo team delle Nazioni Unite incaricato di negoziare con l’Iraq la vendita del “petrolio in cambio di cibo”, al fine di finanziare l’acquisto di aiuti umanitari.

Impegni politici



Kofi Annan ha utilizzato i suoi buoni uffici in diverse e delicate situazioni politiche, tra cui si include: il tentativo nel 1998 di ottenere dall’Iraq il rispetto delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza; una missione nel 1998 per aiutare a promuovere la transizione della Nigeria verso un governo civile; un accordo nel 1999 per risolvere una situazione di stallo tra la Libia ed il Consiglio di Sicurezza per l’attentato di Lockerbie del 1988; un’azione diplomatica nel 1999 al fine di forgiare una risposta internazionale alla violenza in Timor Est; attestare il ritiro nel settembre del 2000 delle truppe israeliane dal Libano; ed ulteriori sforzi dopo la recrudescenza della violenza, nel settembre del 2000, per incoraggiare Israeliani e Palestinesi a risolvere i loro contrasti con negoziazioni, fondate sulle risoluzioni 242 e 338 del Consiglio di Sicurezza e sul principio della “terra per pace”.

Lotta contro povertà, ineguaglianze e AIDS

Nell’aprile 2000 ha pubblicato il Rapporto del Millennio, intitolato “Noi i popoli: il ruolo delle Nazioni Unite nel 21o secolo”, esortando gli Stati Membri a impegnarsi in un piano di azione per fronteggiare la povertà e l’ineguaglianza, migliorare l’istruzione, ridurre l’HIV/AIDS, salvaguardare l’ambiente e proteggere i popoli dai conflitti cruenti e dalla violenza.



Il rapporto costituisce la base della Dichiarazione del Millennio adottata dai Capi di Stato e di Governo in occasione del Vertice del Millennio, tenutosi nel settembre del 2000, presso la sede delle Nazioni Unite a New York.

Premio Nobel e rielezioni

Il 10 dicembre 2001, il Segretario Generale e le Nazioni Unite hanno ricevuto il Premio Nobel per la Pace.



Kofi Annan è il settimo Segretario Generale delle Nazioni Unite. Come primo Segretario Generale ad essere eletto tra le fila dello staff delle Nazioni Unite, ha assunto l’incarico il 1 gennaio 1997. Il 29 giugno 2001, è stato rieletto per acclamazione dall’Assemblea Generale, su raccomandazione del Consiglio di Sicurezza, ad un secondo mandato, dal 1 gennaio 2002 al 31 dicembre 2006.

Morte e successore all’ONU

Il Consiglio di Sicurezza ONU ha designato come suo successore il sudcoreano Ban Ki-Moon. Kofi Annan si è spento in Svizzera, a Berna, il 18 agosto 2018 all’età di 80 anni.



«Uno statista di importanza globale, un’internazionalista profondamente dedito che ha combattuto per un mondo più giusto e pacifico», così viene descritto nella nota diffusa dalla Kofi Annan Foundation che ha annunciato il decesso. Anche l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, il primo afroamericano leader della Casa Bianca, ha espresso le sue condoglianze: «Anche molto tempo dopo aver sconfitto le barriere, Kofi non si è mai fermato nella sua dedizione a costruire un mondo migliore».

Vita privata

Nel 1965, Kofi Annan ha sposato Titi Alakija, una donna nigeriana di una famiglia aristocratica. Diversi anni dopo hanno avuto una figlia, Ama, e in seguito un figlio, Kojo . La coppia si separa alla fine degli anni Settanta e divorzia nel 1983.



Sposato con Nane Annan, avvocato ed artista svedese da cui ha avuto tre figli, parla correntemente l’inglese, il francese e diverse lingue africane.

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