Creata dal cartoonist americano Charles Addams nel 1938, gli inquietanti personaggi de “La Famiglia Addams” hanno fatto breccia nel cuore dei tutti grazie alla sua serie, sbarcata sul piccolo schermo nell’ormai lontano 18 settembre 1964.
18 settembre 1964: Sugli schermi arriva “La Famiglia Addams”
In data 18 settembre 1964 fa la sua prima apparizione sul piccolo schermi “La famiglia Addams”, una serie televisiva comica statunitense andata in onda sul network statunitense ABC, che vede protagonisti i personaggi della “La Famiglia Addams” creati da Charles Addams.
Trama
Alla porta bussa un ispettore scolastico, l’edificio è in stile vittoriano ed è interamente dominato da un’atmosfera sinistra. L’uomo è lì per portare tra i banchi di scuola i due ragazzi della famiglia, ma preso si accorgerà di esser finito in un covo di matti e se la dà a gambe.
È così che debutta negli schermi televisivi dell’ABC la serie de “La Famiglia Addams”, un’opera ispirata all’omonimo fumetto ideato negli anni Trenta da Charles Addams che presenta un affascinante humor nero e una famiglia grottesca in grado di conquistare il pubblico di tutte le età.
I personaggi
Stando a quanto riporta “Mondi”, nonostante il clima grottesco ed inquietante, gli Addams sono effettivamente persone gentilissime e disponibili, un po’ bizzarre forse, dedite ad hobby strani, ma assolutamente innocue. Forse il maggiordomo non è esattamente un ragazzo espansivo, ecco, ma su Morticia e Gomez, così come sui loro ragazzi Mercoledì e Pugsley, nulla da dire, così come su zio Fester e la nonna.
Completano il quadro personaggi secondari che resteranno ugualmente impressi nella memoria collettiva: dal cugino Itt (un essere tutto ricoperto di capelli che parla un incomprensibile “grammelot”), passando per Mano, una mano mozza maschile che sbuca da scatole e cofanetti e dalla cassetta della posta.
Colonna sonora
La colonna sonora della serie è stata composta da Vic Mizzy, già compositore di colonne sonore per il cinema e per la televisione, il cui “The Addams Family Theme”, sigla della serie, diverrà uno dei suoi brani più conosciuti assieme alla sigla della serie “La fattoria dei giorni felici” (Green Acres).