Sono terminate le riprese della serie di successo di Rai Due, La porta Rossa 3: ad annunciarlo sui loro rispettivi profili instagram sono stati i due protagonisti Lino Guanciale e Valentina Romani. Ecco cosa hanno detto i due attori.
La porta rossa 3, riprese terminate
Dopo più di tre mesi di intenso lavoro, sono terminate le riprese della serie di successo di Rai Due, La porta Rossa 3: ad annunciarlo sui loro rispettivi profili instagram sono stati i due protagonisti Lino Guanciale e Valentina Romani. Ecco cosa hanno detto i due attori. Questa terza, sarà anche l’ultima stagione della serie. Il finale della seconda stagione è stato trasmesso a marzo 2019 e dunque i numerosi fan di questo piccolo fenomeno tutto italiano (ideato da Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi) sono in attesa di scoprire come si evolverà, ma soprattutto come si concluderà la complicata storia dell’ispettore fantasma Leonardo Cagliostro. Le riprese de La Porta Rossa 3 sono iniziate lo scorso 30 agosto 2021 e per sedici settimane si sono svolte nella città di Trieste. Malgrado i rigidi protocolli anti-Covid, fortunatamente le riprese non hanno subito ulteriori ritardi.
I saluti di Lino Guanciale
Ad annunciare la fine delle riprese e che questa terza sarà l’ultima stagione della serie, è stato il protagonista Lino Guanciale con un post sui social nel quale l’attore ha salutato il suo amatissimo personaggio: “Oggi ho salutato Leonardo Cagliostro, e la nostalgia mi chiude la gola. La Porta Rossa è stato ed è un progetto coraggioso: mai smetterò di ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa magia. A Trieste, città incredibile che è ormai nel mio cuore, provo a fare un omaggio con le parole di uno dei suoi figli più illustri: Umberto Saba: La fine non esiste, lo sappiamo. Chiamiamolo nuovo inizio e accarezziamolo dolcemente”
I saluti di Valentina Romani
Anche Valentina Romani attraverso il suo profilo Instagram ha postato una foto accompagnata da un messaggio molto commovente nel quale esprime tutta la sua commozione e malinconia per la fine di questa emozionante avventura iniziata nel 2017: “Oggi abbiamo battuto l’ultimo ciak de La Porta Rossa e su di me già un velo di malinconia. La sensazione è molto simile a quella che abbiamo quando finiamo di leggere un libro in cui ci siamo persi, immersi e riconosciuti, confusi e ritrovati. Con questo ragazzo qui abbiamo condiviso giornate tanto fredde, di pioggia, di vento, giornate di bora violenta, giornate di caldi infernali. Ma anche di straordinari soli, panorami, preziose risate e preziosissime lacrime. Ci siamo stretti nei momenti più duri, e abbiamo condiviso pranzi e cene in quelli più liberi. Abbiamo condiviso ore di trucco e giri di memoria indecifrabili, il tutto concesso da un sincero bene profondo, perché, alla fine, La Porta Rossa insegna questo: i legami di cui non sapevamo di avere bisogno spesso, col tempo, si rivelano i più essenziali dei legami. I più autentici, i più forti, i più belli”.