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Il testo e il significato della canzone La Spada Nel Cuore di Little Tony, cantata stasera da Fiorello al Festival di Sanremo

Ecco il testo, il significato e la storia della canzone La Spada Nel Cuore di Little Tony, interpretata questa sera da Fiorello al festival di Sanremo“La spada nel cuore” è uno degli evergreen della musica italiana ed anche uno dei brani che, nonostante un primo impatto non esaltante sul mercato, ha fatto la fortuna di Patty Pravo e Little Tony. I due artisti che l’hanno proposta a Sanremo nel 1970 ottenendo un quinto posto ed il premio della critica avevano scelto il brano proprio da un provino registrato da Lucio Battisti nel 1969.

La Spada Nel Cuore di Little Tony, cantata stasera da Fiorello al Festival di Sanremo

Lo stesso provino fu, infatti, presentato alla commissione sanremese anche se Battisti non compare tra gli autori e, personalmente, non ha mai confermato il fatto che le musiche del brano le avesse scritte di sua mano. Gli autori ufficiali sono Mogol per il testo e Carlo Donida per la musica. Lo stesso Mogol, però, ha ipotizzato che fosse stato un regalo da parte di Lucio al maestro Donida a cui era molto legato. Probabilmente, Lucio, non trovando il brano adatto per le sue corde ha, in qualche modo rifiutato del tutto quella composizione, come successo in altre occasioni, non richiedendone mai la paternità. Certo è che esiste la registrazione di quel provino e sia Mogol, emozionatosi all’ascolto a fine anni ’90 di quella interpretazione definita “magistrale”, che lo stesso Little Tony si sono detti certi della sua inconfondibile mano sullo stile musicale del brano. Come detto, però, il brano inciso in un singolo insieme a “Roma è una prigione” da Patty Pravo nel 1970 non fu tra i più venduti dell’artista anzi fu quasi un flop destinato poi a riprendersi nel tempo e restando ancora oggi tra i brani più amati sia della Pravo che di Little Tony, la cui versione successivamente dai toni più rock favorì in maniera concreta la riscoperta del brano. La Pravo, infatti, puntava più sulla forza dell’interpretazione vibrata che enfatizzava la drammaticità del testo e ciò inizialmente non produsse il risultato sperato.

C’è da dire, però, che la Pravo non era convinta della canzone fin dal primo momento e che l’aveva scelta solo per una parte dell’inciso particolmente gradita. Tanto è vero che all’epoca, la canzone, non fu inclusa in nessun album ma solo negli anni a seguire è stata inserita nelle varie raccolte degli artisti in questione oltre ad una versione di Battisti pubblicata nel 2005 nella raccolta “Le avventure di Lucio Battisti e Mogol”.

Il testo

Era uno sguardo d’amore
La spada è nel cuore e ci resterà
Sei bella, in questo momento più bella
Adesso che il vento ti allontana da me
Notte di colpo la notte
Il cuore che batte è fermo ora mai
La pioggia ancora col sole
Tu vedi chi nasce e chi muore, per te
Era uno sguardo d’amore
La spada è nel cuore
Mi sento morire, morire per te
Quando tu l’hai visto sei cambiata
Ti sei illuminata
“E’ simpatia”; non era vero
“Io sono tua”; non era vero
Era una sguardo d’amore
La spada è nel cuore e ci resterà
Sei bella, in questo momento più bella
Adesso che il vento ti allontana da me
Notte di colpo la notte
Il cuore che batte è fermo ora mai
La pioggia ancora col sole
Tu vedi chi nasce e chi muore per te
Era uno sguardo d’amore
La spada è nel cuore
Mi sento morire, morire per te
Giorni belli, primavera sempre
Fino a ieri i tuoi pensieri eran tutti per me
Vedo te che ridi, sento ancora l’eco
Io che gioco, i tuoi sorrisi, le tue carezze per me
Era uno sguardo d’amore
La spada è nel cuore e ci resterà
Sei bella, in questo momento più bella
Adesso che il vento ti allontana da me
Notte di colpo la notte
Il cuore che batte è fermo ora mai



Il significato della canzone

Il testo parla di un uomo abbandonato dalla sua donna e del malessere dello stesso che si sente morire da questa delusione. La spada nel cuore, simboleggia un tradimento poiché la donna, alla vista dell’altro uomo, aveva garantito all’allora suo partner di provare solo simpatia per l’altro e che lei era sua in ogni caso. Il protagonista, però, si era accorto che lei si illuminava quando guardava l’altro e presto ebbe la conferma che ciò che lei gli aveva detto non erano altre che bugie.

Ora l’uomo, rimasto da solo, rivive quei ricordi di cui sente ancora l’eco non riuscendo ad assorbire quel dolore e a dimenticare quella donna che per lui rappresentava la vita. Un bel testo confezionato, quindi, da Mogol su di una musica dall’impronta battistiana che viene enfatizzata e resa eterna nel suo ritmo incalzante più dallo stile rockeggiante di Little Tony che dalla pur bella versione più raffinata ed intimista di Patty Pravo. In ogni caso, comunque la si preferisca, “La spada nel cuore”, resta un successo che da oltre quarant’anni continua ad essere tra i brani intramontabili della nostra musica.

 


La diretta della finale


 

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