L’artista, ormai attrice, oltre che cantante, Lady Gaga ha parlato del suo ruolo in House of Gucci, il nuovo film in uscita il 16 dicembre nelle sale cinematografiche italiane, scopriamo cos’ha dichiarato, proprio adesso che manca pochissimo all’uscita del film.
Lady Gaga nel film sulla storia di Gucci
Mancano pochissimi giorni all’uscita del nuovo film sulla storia della famiglia Gucci e l’artista Lady Gaga ha già iniziato la promozione, con una doppia apparizione su Vogue. L’artista è stata Intervistata da Giles Hattersley e ha raccontato della fatica che ha fatto nel cercare di calarsi nei panni di Patrizia Reggiani e di quanto lavoro ci sia stato dietro.
Ha infatti dichiarato: “Ho iniziato a lavorarci tre anni fa e sarò completamente sincera e trasparente: ho vissuto come lei per un anno e mezzo. E ho parlato con il suo accento per nove mesi. Anche fuori dal set, non ho mai staccato. Sono stata sempre con lei. Era praticamente impossibile per me parlare come lei restando bionda. Ho dovuto subito tingermi i capelli, e ho cominciato a vivere in un modo per cui qualunque cosa vedessi, qualunque cosa toccassi, notavo dove e quando ci potessi vedere del denaro”.
Lady Gaga e il ruolo di Patrizia Reggiani
Poi ha aggiunto: ”Ho avuto qualche difficoltà psicologica a un certo punto, verso la fine delle riprese. Finisci per avere la sua stessa voce, per assomigliarle, sì, ma non è un’imitazione, è un divenire. Ricordo che quando abbiamo iniziato le riprese, sapevo di essere diventata lei e sapevo che la sfida più grande sarebbe stata tornare a essere me stessa. Per l’accento? Ho iniziato con un dialetto particolare che si parla a Vignola, poi ho lavorato sul modo di parlare delle classi sociali più alte, che sarebbe stato più appropriato in posti come Milano e Firenze. Nel film noterai che il mio accento è leggermente diverso a seconda della persona con cui sto parlando”.
Poi ha dichiarato di non averla mai vista: “Sono alquanto infastidita dal fatto che Lady Gaga mi stia interpretando nel nuovo film di Ridley Scott senza neppure avere avuto l’accortezza e la sensibilità di venire a incontrarmi“. “Se l’ho mai incontrata? Sai, ho pensato che avrei potuto rendere giustizia a questa vicenda solo se mi ci fossi avvicinata con gli occhi di una donna curiosa, con uno spirito giornalistico, per poter leggere fra le righe di quello che accadeva nelle scene del film. E questo significa che nessuno mi avrebbe dovuto dire chi era Patrizia Gucci, nemmeno Patrizia Gucci. Per questo ho deciso di non parlarci“.
