Dopo Intesa Sanpaolo e Luxottica, la settimana lavorativa corta arriva anche nel settore dell’auto. La prima ad adottarla è la Lamborghini, azienda del gruppo Volkswagen con sede a Sant’Agata Bolognese, nel nuovo contratto integrativo per i 2.100 lavoratori. L’accordo, che prevede anche un aumento del premio di risultato, è stato firmato nella notte tra il 4 e il 5 dicembre, dopo un anno di trattative, da Fim e Fiom e sarà sottoposto al referendum.
Lamborghini adotta la settimana lavorativa corta: la novità
“È un accordo storico perché vede per la prima volta un’industria dell’automotive in Europa raggiungere una consistente riduzione dell’orario di lavoro, non con una diminuzione del salario, ma con una sua maggiorazione. Lavorare meno e lavorare meglio, questo è il principio che ha guidato questa trattativa, e che si pone all’interno di un ragionamento più complessivo” sottolineano i sindacati.
“È stato raggiunto un grande accordo in Lamborghini frutto dell’intelligenza contrattuale, di un modello di relazioni industriali e della forza sindacale. Un accordo che apre l’epoca della settimana di lavoro di quattro giorni per le metalmeccaniche e i metalmeccanici” commenta Michele De Palma, segretario generale della Fiom.
L’accordo
L’intesa prevede anche 500 nuove assunzioni, un percorso di miglioramento delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori in appalto continuativo nel sito tramite la il contrasto ai contratti pirata, il consolidamento dei diritti e la tutela delle differenze.
Ci sarà anche un aumento degli interventi sul welfare con permessi retribuiti in caso di adozione e affido di un bambino e per l’inserimento dei figli al nido o alla scuola materna, oltre che un aumento del 10% del contributo aziendale per il congedo parentale che arriva all’80% della retribuzione. Per contrastare la violenza di genere diventa obbligatoria la formazione.
La riduzione dell’orario di lavoro prevede l’alternarsi di una settimana da 5 giorni e una da quattro per il personale di produzione che lavora su due turni (mattina e pomeriggio) e turno centrale per una riduzione complessiva di 22 giornate di lavoro all’anno.
Una settimana da 5 giorni e due da 4 per il personale di produzione che lavora su un regime a tre turni per una riduzione complessiva di 31 giornate di lavoro all’anno; 16 giorni in meno all’anno per il personale operaio non collegato alla produzione, 12 giornate in meno per gli impiegati che potranno avere fino a 12 giorni di smart working al mese.
I premi
Il nuovo premio di risultato sarà pari 4mila euro. È previsto un aumento di varie indennità legate alla produzione e per la valorizzazione delle competenze dei dipendenti. La quota che verrà erogata annualmente ai dipendenti Lamborghini, in aggiunta al salario previsto dal contratto nazionale, salirà così da 13.500 euro a circa 16.000 euro (di cui 4.000 variabili e 12.000 certi). Con la busta paga di novembre 2023 (pagata l’11 dicembre) verrà erogato inoltre un premio straordinario, legato al sessantesimo anniversario dell’azienda, pari a 1.063 euro.